Prossimo incontro alla Uir di Roma il 23 settembre alle ore 11.00
”Il confronto procede positivamente. C’è voglia di fare presto, di stringere” sul rinnovo del contratto dei metalmeccanici e di chiudere ”prima di Natale”. Lo ha detto il segretario generale della Uilm, Antonino Regazzi, in occasione del terzo incontro negoziale con Federmeccanica e Fim (”con cui gli intenti sono comuni”, ha sottolineato, anche sui tempi), mentre la Fiom é presente al tavolo con un osservatore, dopo lo strappo della scorsa settimana e la proclamazione dello sciopero per il 9 ottobre. Tre i punti all’ordine del giorno – la contrattazione di secondo livello, la creazione dell’ente bilaterale e del fondo per il sostegno al reddito – sui quali, ha riferito Regazzi, si è in generale registrata ”convergenza” con le imprese, ad eccezione della parte relativa al fondo su cui ”si segna un po’ il passo”. ”Si è affrontato il tema di come allargare la contrattazione di secondo livello attraverso una proposta capace di fornire modelli alle piccole aziende, dove non si fa contrattazione territoriale, per il calcolo dei premi variabili. Su questo argomento – ha detto – si sono trovati punti convergenti e importanti con Federmeccanica, anche se occorre un ulteriore approfondimento di impostazione, ma la strada è quella giusta”. Quanto all’ente bilaterale, ”l’impostazione convince. Si tratta di lavorare sullo statuto, su come farlo funzionare e quale sistema dargli”, mentre sul fondo per il sostegno al reddito, per andare incontro soprattutto a chi é in cassa integrazione o gravemente ammalato, ha concluso Regazzi, ”si richiede un approfondimento da parte di Federmeccanica, data la complessità e la delicatezza della materia”.
Ufficio Stampa Uilm
Roma, 17 settembre 2009