E’ previsto per oggi pomeriggio alle ore 16.00, presso il Ministero dello Sviluppo economico, il tavolo con “management” di Fiat, sindacati metalmeccanici, coordinamento delle regioni per discutere dello stabilimento Cnh di Imola, dove dalla casa automobilistica di Torino è stata avviata unilateralmente la procedura di cassa integrazione straordinaria per cessazione di attività. “Il punto principale – spiega Eros Panicali, segretario e responsabile del settore automotoristico che guiderà la delegazione della Uilm presente al dicastero in via Molise – è che l’azienda receda dalla decisione della cigs per cessazione attività. La nostra richiesta è di trasformarla in cassa straordinaria per crisi, riuscendo a trovare una soluzione produttiva che riguardi la gran parte dei lavoratori, collocando i restanti”.
A Roma è approdata anche la vertenza della Italtractor, società del gruppo Titan che produce catene di trasmissione per macchine movimento terra, con sedi a Potenza, Ceprano, Fanano, dove sono stati comunicati gli avvii delle procedure di mobilità per 310 lavoratori. Le segreterie territoriali dei sindacati metalmeccanici e la rsu di stabilimento parteciperanno al tavolo sulla vertenza Italtractor in programma questa mattina alle 11 presso la sede di Confindustria a Roma. In un documento unitario le organizzazioni hanno ribadito la richiesta alla Italtractor di ”ritirare la procedura di mobilità e riaprire il tavolo negoziale con i sindacati rispettando i precedenti accordi e soprattutto salvaguardando i posti di lavoro”.
Ufficio Stampa Uilm
Roma, 30 luglio 2009