Mercoledì 24 giugno a Milano presso Assolombarda si è tenuto l’incontro d’informativa annuale tra la Direzione della Sirti, le Organizzazioni sindacali e il Coordinamento nazionale delle RSU.
Nell’incontro, l’Azienda, oltre a fornire una serie di dati, ha dichiarato che sta emergendo un’erosione del fatturato complessivo, che si va accentuando nella seconda parte dell’anno 2009 e potrebbe attestarsi attorno ad un -10% degli oltre 750 milioni di euro fatturati nel 2008.
La riduzione è più rilevante sui contratti Telecom, principale cliente, che continua a tagliare il valore delle singole attività, e peraltro presente con diversa intensità anche sugli altri contratti, sia collegati agli operatori del settore (Wind, Fastweb, Vodafone Tele2, British Telecom), sia sui vari contratti pubblici (ferroviario, expo, palazzo regione ecc…). Il rallentamento riguarda anche la concreta realizzazione dei contratti con l’estero.
Un dettaglio sulla situazione industriale e finanziaria della Sirti, potrà essere fatto dopo la valutazione del bilancio semestrale, che sarà reso noto nel mese di luglio. È prevedibile un incontro sindacale di approfondimento ai primi di settembre. La Direzione ha fatto trasparire un possibile ridimensionamento di alcune attività, motivato anche con la crescente difficoltà ad acquisire nuovi contratti, in questo periodo di crisi.
Inoltre Sirti ha segnalato l’eccessivo ricorso nella pubblica amministrazione, alle gare al “massimo ribasso” (minimo prezzo offerto) per assegnare gli appalti. Questa modalità ha caratteristiche che favorisce le aziende poco strutturate e con costi più ridotti.
DATI
Sui dati la Sirti ha segnalato la conferma del trend costante di riduzione del numero d’infortuni (150 infortunati nel 2008 contro i 235 infortunati del 2006), che si è consolidato anche in presenza di una crescita del numero dei dipendenti (4.584 dipendenti al 31.12.08 e 4612 al 31 maggio 2009).
Il premio di risultato, come da accordo del 25 giugno 2002, nel 2008 è stato riconosciuto a 1951 lavoratori con valori variabile per singole realtà e che mediamente ha pagato 353 euro.
La struttura Sirti alla data del 31 maggio 2009 vede 2.340 operai, 138 intermedi, 1837 impiegati e 297 quadri. Le donne sono 205.
Al 31 maggio 2009 i contratti a termine sono 23 e i contratti di apprendistato sono 424.
I dipendenti divisi per regione risultante come sede d’assunzione, sono tuttora: Abruzzo 58, Basilicata 36, Calabria 111, Campania 552, E. Romagna 237, Friuli 127, Lazio 600, Liguria 118, Lombardia 1017, Marche 61, Piemonte 436, Puglia 319, Sardegna 191, Sicilia 307, Toscana 112, Trentino AA 26, Umbria 6, Veneto 296. Presso le sedi estere ci sono 68 dipendenti della Sirti.
Come organizzazioni sindacali abbiamo chiesto ulteriori dati disaggregati anche per Divisione e SOR e sollecitato d’avere quanto prima un confronto sulla situazione industriale e finanziaria della Sirti, con particolare riferimento all’esposizione debitoria e all’evoluzione dei contratti.
Mentre abbiamo confermato la necessità di riprendere il confronto sui temi tuttora aperti dell’integrativo e delle relazioni sindacali.
Da ultimo abbiamo segnalato che intendiamo attivare nel settore una serie d’iniziative verso il Governo e i principali operatori della telefonia, per protestare sia per i mancati investimenti, sia verso le politiche di tagli e riduzioni attività che stanno colpendo pesantemente i lavoratori e la telefonia del nostro paese.
FIM, FIOM, UILM NAZIONALI
Roma, 26 giugno 2009