Eventuali progetti di tagli, decisi dalla società Poste Italiane e/o dalla ElsagDatamat spa, che prefigurino, di fatto, ricadute negative occupazionali o economiche sui lavoratori “in appalto” (Logos-Stac) nei vari centri delle Meccanizzazioni Postali, non saranno accettate dai lavoratori impegnati in tali attività.
E’ evidente che al verificarsi di tali circostanze o conferma di tali intenzioni, saranno attuate, congiuntamente su tutti i centri, le forme di protesta e di lotta più adeguate ed incisive.
FIM, FIOM, UILM NAZIONALI
COORDINAMENTO NAZIONALE RSU STAC-LOGOS
Roma, 20 maggio 2009