Il giorno 10 marzo a Roma si è svolto l’incontro con i Responsabili aziendali di Alenia Aeronautica per discutere delle prospettive industriali e occupazionali del gruppo.
L’Amministratore Delegato ha illustrato la nuova organizzazione aziendale così composta:
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Ingegner Brazzelli, Presidente di Alenia Aeronautica;
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Ingegner Romiti, Direttore Generale, Responsabile delle attività industriali compresa la progettazione.
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Ingegner Giordo a capo della divisione C27J compreso l’attività in Nord America.
L’ Amministratore Delegato ha messo in evidenza che la nuova organizzazione si è resa necessaria per recuperare efficienza aziendale: qualità del prodotto, rispetto dei tempi di consegna e riduzione dei costi di produzione; condizione necessaria per stare sul mercato e garantire lo sviluppo dell’azienda e dell’occupazione.
Per quanto riguarda la previsione di chiusura del bilancio 2008 l’azienda ha dichiarato che c’è stata una crescita dei ricavi, però inferiore rispetto al preventivato, ed il margine operativo è stato inferiore al 2007.
Sul risultato di bilancio 2008 hanno pesato prevalentemente i ritardi e la rilavorazione dei programmi 787 e C27J.
L’Azienda ha messo in evidenza che la crisi finanziaria internazionale pesa anche sul settore Aeronautico con riflessi negativi sull’andamento dei programmi e sul costo del denaro. Pur non negando che ci sono delle preoccupazioni, l’Azienda ha dichiarato la ferma volontà a superare la fase di criticità, infatti ha previsto per il 2009 investimenti pari a 128 milioni di euro.
Per quanto riguarda i carichi di lavoro per il triennio 2009/2011 l’Azienda ha messo in evidenza che ci sono delle riduzioni di ore di lavoro dirette nel 2009 e nel 2010 negli stabilimenti di Foggia, Nola, Pomigliano, Capodichino e Grottaglie in modo articolato e differenziato sia nella quantità che nei periodi, saranno utilizzati gli stessi strumenti degli ultimi 5 mesi. I dettagli verranno forniti direttamente negli incontri a livello territoriale che avverranno nei prossimi giorni.
I Responsabili aziendali hanno previsto una crescita di volumi di attività in ore di lavoro a partire dal 2011. Emergono segnali di maggiore certezza sul programma del 787, sullo sviluppo dell’ATR con apparati digitali, e l’utilizzo della piattaforma ATR per la versione “pattugliamento delle forze armate”.
E’ comunque in corso una trattativa con il Governo italiano e i rispettivi patners sulla 3a trance EFA, prosegue la trattativa con gli americani sul programma J.S.F. E’ previsto un ampliamento del programma superjet e sul programma U.A.V. (aerei senza piloti).
In quest’ottica l’Azienda si è impegnata a qualificare e a sviluppare l’indotto e la logistica valorizzando le capacità territoriali.
Fim Fiom Uilm hanno apprezzato complessivamente le scelte industriali dell’Azienda insieme alla focalizzazione di responsabilità derivanti dalla nuova organizzazione aziendale.
Fim Fiom Uilm hanno espresso preoccupazione per il mancato accordo con Boeing per il C27J, ma non allarmati perché comunque si apre una nuova opportunità di produrre in Italia una parte significativa del C27J con relativo incremento su tutta la filiera produttiva. Per queste ragioni vigileranno affinché l’industrializzazione del C27J passi attraverso un recupero di progettazione, già in ritardo di due anni.
Le Organizzazioni Sindacali inoltre hanno ribadito e chiesto all’Azienda di non abbandonare e chiudere l’attività di revisione e trasformazione, strategica per l’azienda e importante per il mantenimento delle attività sui siti di Venezia e Capodichino.
Fim Fiom Uilm Nazionali
Roma, 10 marzo 2009