Electrolux: Dichiarazione di Antonino Regazzi al termine dell’incontro con i vertici aziendali: “In Italia deve tornare la direzione del Gruppo”

Antonino Regazzi (Uilm): “ In Italia deve tornare la direzione del Gruppo; no ai licenziamenti”

Le dichiarazioni del Segretario generale della Uilm al termine dell’incontro con i vertici aziendali a Treviso

“L’Electrolux ha confermato che eviterà di distribuire utili agli azionisti e bonus ai dirigenti, per far fronte al momento di difficoltà causato dalla grave congiuntura internazionale. Anche il sindacato è consapevole della gravità della situazione economica e, difatti, fino ad ora ci siamo astenuti dal presentare la piattaforma rivendicativa aziendale, benché l’integrativo di gruppo sia già scaduto e continui a vigere in un regime di ultrattività. Sarebbe molto importante, però, se ci impegnassimo a mantenere un atteggiamento di reciprocità: finché perdurano le difficoltà ciascuno deve responsabilmente fare la propria parte, ma quando si riprenderanno a distribuire utili e bonus, allora è giusto che anche i lavoratori avanzino le proprie richieste”. A dichiararlo è Antonino Regazzi, Segretario generale della Uilm, a commento di un incontro tenutosi oggi pomeriggio all’Unione industriale di Treviso tra Fim, Fiom, Uilm e vertici aziendali.
“L’Electrolux – ha aggiunto il sindacalista commentando il piano di intervento nel settore delle lavatrici annunciato dalla multinazionale – ha presentato un progetto di ristrutturazione dello stabilimento di Porcia (Pordenone), che prevede la focalizzazione sul medio-alto di gamma, nuovi investimenti per nuovi 22 milioni di euro, ma anche una forte eccedenza occupazionale per ben 400persone. Siamo consapevoli che occorra un intervento, per riportare la fabbrica di Pordenone in attivo ed assicurarle un futuro, ma crediamo che, soprattutto in questo momento, non si possano licenziare centinaia di lavoratori. Piuttosto occorre un cambiamento ambizioso della strategia industriale, che innanzitutto riporti in Italia la direzione centrale del Gruppo”.

Ufficio Stampa Uilm

Roma, 25 febbraio 2008