Comunicato Fim Fiom Uilm su trattativa Engineering: irricevibile proposta dell’ Azienda sul salario

Dopo due anni di estenuante confronto, ecco la proposta dell’azienda sul premio di risultato:
700 euro lordi all’anno al raggiungimento dell’obiettivo di Ebitda previsto a budget, importo che si riduce a 560 euro all’80% dell’obbiettivo e che si incrementa a 840 euro se si raggiunge il 120% dell’obbiettivo. Se si superasse il 120% sono sempre 840 euro!
In risposta alla nostra richiesta di una parte di salario sostanzialmente certa, l’azienda ha proposto 70 euro lordi all’anno (cioè la “considerevole cifra di 5,8 euro lordi al mese!) erogabili a partire dal valore di ebitda corrispondente al pareggio di bilancio fino al raggiungimento dell’80% dell’obiettivo di budget.

Tutto ciò è oltremodo scandaloso se si considera che Engineering chiude il 2008 con brillanti risultati (il pre-consuntivo registra, infatti, un margine operativo lordo di 63,6 milioni di euro e un utile netto di circa 18 milioni di euro).

Inutile dire che questa posizione di netta chiusura sul salario vanifica i passi avanti fatti sugli altri punti quali: pagamento straordinari, istituzione del fondo di sanità integrativa, permessi retribuiti per nascita figlio, pari opportunità, ecc.

A fronte di questo inaccettabile se non provocatorio atteggiamento aziendale, Fim Fiom Uilm nazionale e il Coordinamento nazionale Rsu hanno deciso di:

  • Indire assemblee in tutte le sedi per informare e discutere con i lavoratori e le lavoratrici sullo stato del negoziato.

  •  Chiedere un esplicito mandato da parte dei lavoratori e delle lavoratrici, attraverso il referendum, sulla controproposta sindacale con la quale riavviare il confronto con l’azienda.

I contenuti di tale proposta sono:

– definizione di un importo “Una tantum” a copertura del periodo pregresso, decorso dalla presentazione della piattaforma alla stipula dell’intesa.
– istituzione di un premio di risultato di vigenza quadriennale caratterizzato dai seguenti importi salariali: 550 euro per un ebitda corrispondente al pareggio di bilancio, cifra che si incrementerà fino a 2000 euro, a regime, da erogarsi in corrispondenza di obiettivi di ebitda effettivamente raggiungibili.

Il referendum su tale proposta si terrà in tutto il gruppo Engineering nei giorni 2-3-4 marzo.
E’ evidente che l’esito dello stesso, sia come partecipazione sia come consenso, sarà determinante per riprendere positivamente il negoziato.

FIM FIOM UILM NAZIONALI
COORDINAMENTO NAZIONALE RSU

Roma, 18 febbraio 2009