Comunicato Fim-Fiom-Uilm sull’incontro EUTELIA al Ministero dello Sviluppo Economico

Le OO.SS. Nazionali, sono state chiamate dal Ministero dello Sviluppo per una riunione informale nella giornata del 15 gennaio u.s., considerato anche che l’azienda si era riservata di dare una risposta nell’arco di 48 ore alle questioni poste nell’incontro del 12 gennaio u.s.

Nella riunione l’azienda ha comunicato che il piano industriale richiesto dai rappresentanti sindacali sarà pronto probabilmente entro il mese di gennaio e che, con la disponibilità delle OO.SS., era disponibile a ragionare sulla possibilità di sostituire la procedura di licenziamento collettivo con una cassa integrazione straordinaria biennale per cessazione di attività.

Tutte le OO.SS. presenti hanno risposto alla proposta aziendale che lo strumento per la gestione della crisi è il contratto di solidarietà già stipulato e che nessuna discussione è possibile su un aggravamento della crisi senza un piano industriale serio che deve riguardare sia le attività TLC che IT.

In considerazione di quanto sopra il Ministero ha deciso di convocare il prossimo incontro con la presentazione del piano industriale.

Per quanto sopra, ribadiamo la necessità di attivare una grande mobilitazione di tutti i lavoratori affinché si scongiuri la chiusura dell’attività IT da parte aziendale che sarebbe devastante per tantissimi lavoratori e per le loro famiglie.

Nei prossimi giorni comunicheremo le modalità dello sciopero e della manifestazione, nel frattempo registriamo con piacere l’adesione all’iniziativa del 23 da parte di diversi soggetti istituzionali (comuni e regioni) e politici e l’attenzione dei media.

FIM, FIOM, UILM NAZIONALI
FISTEL, SLC, UILCOM NAZIONALI

Roma, 16 gennaio 2009