Ex Ilva; Palombella (Uilm): “Da presentazione offerte nessuna novità, subito incontro a Palazzo Chigi con Governo e Commissari”

“Dalla presentazione delle offerte per l’acquisto dell’ex Ilva non ci sono rilevanti novità rispetto ai mesi scorsi. Ci sono tre gruppi stranieri interessati all’intero Gruppo e vogliamo conoscere al più previsto i dettagli dei piani ambientali, occupazionali e industriali per giudicarne la credibilità e sostenibilità. Dobbiamo notare, purtroppo, che gli imprenditori italiani hanno presentato le offerte solo per singoli stabilimenti e noi rimaniamo fortemente contrari allo spezzatino perché porterebbe alla chiusura dei siti. Il percorso che porterà alla vendita definitiva durerà ancora mesi ma nel frattempo la situazione è drammatica con quasi tremila lavoratori in cassa integrazione, produzione al minimo storico, impianti fermi e l’appalto in forte difficoltà con il ritardo dei pagamenti e degli stipendi dei lavoratori da mesi. Chiediamo l’immediata convocazione di un tavolo a Palazzo Chigi con Governo e Commissari dell’ex Ilva per valutare le offerte presentate e la gestione attuale, con la verifica degli impegni presi in questi mesi dall’azienda. Per noi gli obiettivi fondamentali e inscindibili sono la tutela ambientale, la piena salvaguardia occupazionale, diretta, indiretta e dei 1.600 lavoratori in Ilva AS, la produzione di acciaio ecosostenibile e di qualità, la presenza e il controllo dello Stato nella società e non l’utilizzo di strumenti fumosi come la golden power. Per noi la vertenza non è chiusa, ora non c’è più tempo da perdere e bisogna accelerare per dare un futuro solido ai lavoratori e alle comunità e salvaguardare un asset strategico per il nostro Paese”.

Lo dichiara Rocco Palombella, Segretario generale Uilm.