Nella giornata di ieri si è svolto l’incontro per la cessione di ramo d’azienda tra Leonardo e la neo costituenda Wass Submarine System srl, attualmente partecipata al 100% Leonardo.
La cessione di ramo è propedeutica alla successiva acquisizione da parte di Fincantieri, nella piena applicazione dei piani industriali e rientra in una più ampia strategia industriale che vede una forte e rinnovata interlocuzione e interazione tra i due Gruppi partecipati dallo Stato.
Fim-Fiom-Uilm hanno chiesto ed ottenuto specifiche garanzie nel passaggio delle lavoratrici e dei lavoratori e delle relative attività industriali.
Verranno mantenuti i trattamenti in essere che sono frutto di contratti e accordi collettivi (CCNL, Integrativo Leonardo, accordi sindacali, prassi in uso).
Fincantieri si è impegnata a continuare lo sviluppo del business, con la creazione del Polo della subacquea, investendo in nuovi programmi e garantendo la permanenza nei due attuali siti: Livorno e Monteruscello.
La creazione del Polo della subacquea offre opportunità di sviluppo di ulteriori mercati e conseguentemente di valorizzazione delle competenze interne e di crescita occupazionale.
Wass Submarine System srl, Leonardo e Fincantieri hanno dato anche garanzie di continuità occupazionale anche per i lavoratori dipendenti degli appalti di servizio e degli off-load.
Si è trovata anche una soluzione per i 9 lavoratori che non passeranno alla Wass Submarine System Srl: per gli 8 di Livorno la nuova sede sarà il sito di Pisa (elettronica) mentre per il lavoratore di Monteruscello sarà il sito di Fusaro.
Per Fim-Fiom-Uilm e le Rsu si è proceduto nella direzione di assoluta tutela delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti, delle attività e di presenza industriale nei territori di Livorno e Napoli.
Le sinergie tra Leonardo e Fincantieri possono essere un ulteriore occasione di crescita di eccellenze nazionali, di ricerca e sviluppo e di buona e stabile occupazione.
Fim, Fiom, Uilm nazionali