“La Sicilia, come tutto il Sud Italia, vive purtroppo da anni una profonda crisi industriale. Nonostante tutto il nostro settore conta 15mila lavoratori metalmeccanici, ma mancano investimenti, progetti e una visione per rilanciare l’industria del territorio. Il prossimo rinnovo del CCNL Federmeccanica-Assistal dovrà servire a dare un nuovo slancio al settore, a partire proprio dalle regioni più in difficoltà”. Così il Segretario generale Uilm, Rocco Palombella.
“La vertenza simbolo è quella di Termini Imerese – spiega Palombella – con oltre 700 persone in cassa integrazione da anni senza alcuna prospettiva occupazionale. Abbiamo appreso che l’amministrazione straordinaria ha perfezionato l’atto di cessione del ramo di Blutec a Pelligra e nel frattempo è sfumato l’interessamento della società cinese Cheri”.
“Abbiamo chiesto quindi – dice il leader Uilm – una immediata convocazione del tavolo presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, per conoscere i dettagli industriali e le implicazioni occupazionali della cessione. Non è ancora chiaro quale forma di tutela abbiano predisposto il Mimit e la Regione Sicilia anche in riferimento ai 30 milioni stanziati. Il ministero ci convochi presto e chiarisca dunque quali risposte è in grado di dare alle legittime richieste di tutela occupazionale dei lavoratori”.
“In merito al CCNL – aggiunge Palombella – la trattativa è partita in salita, con evidenti distanze tra noi e Federmeccanica-Assistal, ma questo non ci spaventa. Siamo determinati a dimostrare come l’incremento salariale unito alla riduzione dell’orario di lavoro siano elementi indispensabili per rilanciare il nostro settore e per attrarre nuove generazioni di lavoratori. La piattaforma è composta complessivamente da 11 punti, tutti importantissimi e su cui ci batteremo fino alla fine con coraggio”.
“Oggi qui a Palermo inauguriamo la nuova sede Uilm – conclude – è un segnale importante di vicinanza alla comunità e di impegno per il territorio”.
Ufficio Stampa UILM