Si è svolto oggi, a Trieste, l’incontro tra le Organizzazioni sindacali di Fim, Fiom, Uilm nazionali, territoriali, le Rsu ed Msc sulla cessione Wartsila, per la verifica del piano industriale, della salvaguardia dell’occupazione e delle condizioni contrattuali per il passaggio dei lavoratori da Wartsila Italia a Msc.
La trattativa è partita subito in salita. In particolare rispetto alle condizioni contrattuali del passaggio dei lavoratori da Wartsila a Msc, quest’ultima, pur essendo disponibile ad avviare una trattativa, ha dichiarato di voler riconoscere la sola applicazione dei trattamenti economici e normativi del Ccnl e l’anzianità maturata dei lavoratori, oltre che rendersi disponibile a riconoscere una parziale integrazione economica durante la cassa integrazione e a ridurre il più possibile l’utilizzo degli ammortizzatori sociali.
Come Fim, Fiom, Uilm abbiamo ritenuto largamente insufficienti tali proposte, rivendicando la necessità di salvaguardare gli effetti della contrattazione aziendale vigente per tutti i lavoratori ex-Wartsila.
Vista la distanza tra le parti, il confronto è stato aggiornato al 28 maggio prossimo per il prosieguo della trattativa.
Sempre nella mattinata di oggi le organizzazioni sindacali e le Rsu hanno anche incontrato la Direzione di Wartsila Italia per una verifica degli organici del Gruppo e per un aggiornamento del piano industriale. Su quest’ultimo come Fim, Fiom, Uilm e Rsu abbiamo chiesto al Gruppo impegni industriali, investimenti e garanzie sull’occupazione in tutti i siti italiani oltre il 31 dicembre 2025, data di scadenza del piano presentato da Wartsila.
Abbiamo inoltre chiesto di trovare soluzioni economiche per i lavoratori che transiteranno a Msc e di definire gli organici sito per sito e il numero dei lavoratori che Wartsila intende trasferire alla società subentrante, tutto ciò tenendo conto della volontà di Wartsila Italia di cedere l’intero compendio aziendale triestino a Msc divenendone nei fatti società affittuaria.
Il prossimo 28 maggio proseguirà il confronto su questi temi, anche con Wartsila Italia.
Nei prossimi giorni saranno organizzate le assemblee con i lavoratori.
Uffici stampa di Fim, Fiom e Uilm nazionali