Ieri si è tenuto l’incontro tra il Coordinamento Nazionale delle RSU di ENGIE, assistite dalle Organizzazioni Sindacali Nazionali, e la Direzione aziendale per la proseguo della trattativa sull’accordo di secondo livello.
Al mattino si è proceduto con la discussione sul testo presentato dalla Direzione per il rinnovo dell’accordo sulle relazioni industriali ancora in fase di discussione su vari punti.
Nel pomeriggio il Coordinamento Nazionale ha affrontato con la delegazione aziendale presente la quota economica del Premio di Risultato, che sarà erogata a fine Marzo.
La Direzione ha comunicato che per quest’anno la quota variabile del premio sarà di 313 euro (a cui vanno aggiunti i 350 euro della quota fissa che saranno come sempre erogati nel welfare). Questa cifra è inferiore di 2/3 rispetto all’erogazione del premio degli ultimi anni ed è motivata, sempre secondo la Direzione aziendale, al mancato raggiungimento dei parametri previsti in particolare quello legato al risultato economico, che risulta inferiore all’85 % del risultato netto ricorrente gruppo, risulta invece raggiunto il parametro del cash flow che paga 148,39 euro e quello degli infortuni per un importo di 165 euro.
La delegazione sindacale ha chiesto alla Direzione aziendale, così come accaduto precedentemente, che la stessa si renda disponibile a integrare l’importo del Pdr relativo al 2023, anche alla luce dei risultati positivi del Gruppo.
Questi risultati economici per i quali esprimiamo forte preoccupazione sono in controtendenza rispetto agli ultimi due anni e si spiegano, secondo Engie, con le difficoltà legate alla GBU Retail.
Alle domande poste dalla delegazione sindacale circa l’integrazione del Pdr, la Salary review prevista nel mese di Aprile, e sulla gestione dell’aumento dei minimi tabellari previsto dal CCNL metalmeccanici – che in coerenza con quanto accaduto nel giugno 2023 chiediamo non siano riassorbiti – , l’Azienda si è riservata di rispondere nell’incontro già programmato per il 21 marzo.
È necessario che le parti si aggiornino al più presto per poter discutere ed approfondire le difficoltà e le scelte di mercato che la società ha fatto recentemente, inoltre si rende altresì urgente chiarire se il piano industriale presentato precedentemente alle OO.SS. è ancora in linea con la situazione attuale.
Generalmente si svolge nel mese di giugno l’incontro con l’Amministratore Delegato che illustra quali siano le strategie del Gruppo. Abbiamo chiesto che tale incontro sia anticipato per potersi confrontare con particolare attenzione alle criticità legate alla GBU Retail e su tutto il perimetro delle attività di Engie presenti nel Piano Industriale presentato in precedenza alle parti sociali.
Circa il piano ferie ci sono stati comunicati i periodi e i giorni di chiusura aziendale per il 2024 che sono: 29 marzo, 2 6 aprile, la settimana in cui cade il Ferragosto e il 24-27 e 30-31 Dicembre.
FIM, FIOM, UILM NAZIONALI