“In Veneto la situazione produttiva è di forte incertezza, che sta richiedendo l’utilizzo corposo della cassa integrazione accompagnata da fermate. Tra i settori che soffrono di più c’è la siderurgia, a causa di una domanda di acciaio molto bassa come nelle Acciaierie Valbruna e Acciaierie Beltrame di Vicenza, ma anche in Niche, Simar e Nlmk. Lo stesso accade nelle fonderie, in parte a causa della minor richiesta di componentistica per l’auto. La transizione ecologica e digitale non gestita sta già da tempo creando effetti devastanti su questo settore”. Così il Segretario generale Uilm, Rocco Palombella.
“Il risvolto però – aggiunge – adesso è doppio, i costruttori di motori elettrici registrano un calo di ordinativi. Questo accade in Marelli, ma anche in aziende più piccole. L’elettrico non sta mostrando i progressi attesi, si registrano frenate sulla produzione e sui piani di sviluppo come nel Gruppo Dana nel Vicentino e alla Zetronic di Padova in fase di cessione da parte del colosso americano Molex. Proprio oggi i 145 dipendenti sono all’incontro al tavolo di crisi della Regione Veneto”.
“Tra le aziende che non registrano difficoltà – spiega il leader Uilm – Fincantieri e Leonardo, Mitsubishi e De Angeli di Padova, legate a commesse forti e lunghe di FS Trenitalia o Terna Enel”.
“Si è aperta – dice ancora Palombella – la stagione contrattuale e possiamo scommettere che sarà una trattativa molto difficile con la controparte. Chiediamo più salario e meno orario: 280 euro di incremento medio mensile al livello medio e una riduzione dell’orario di lavoro a 35 ore, ovviamente a parità di retribuzione. Questo è il cuore della nostra piattaforma”.
“La piattaforma Fim Fiom Uilm contiene in totale 11 capitoli tutti importantissimi che vanno dal welfare alla salute e sicurezza, dall’inquadramento alle pari opportunità, dalla partecipazione alle relazioni industriali, agli appalti e molto altro. La sto portando in giro in tutta Italia, nei diversi Consigli regionali, poiché il percorso democratico è fondamentale. Tutti noi dobbiamo essere consapevoli di aver fatto un grande lavoro e di avere ora l’obiettivo e la capacità di portarlo avanti con coraggio ed orgoglio”, conclude.
Ufficio stampa Uilm