Ex Ilva; Palombella (Uilm): “È vergognoso che Governo punti ancora su Mittal”

“Oggi è stato l’ennesimo incontro negativo a Palazzo Chigi, peggio di così non poteva andare. Il Governo è rimasto l’unico in Italia a credere a un futuro dell’ex Ilva legato ad ArcelorMittal. Non sono bastati questi quattro anni, con il record negativo della produzione, migliaia di lavoratori in cassa integrazione, incertezze per la retribuzione per migliaia di lavoratori dell’appalto, usati come scudo per minacciare l’ipotesi di amministrazione straordinaria, che pur vedendo la nostra contrarietà, non va comunque utilizzata come pretesto per prendere ulteriore tempo. Inoltre manca il completamento dell’ambientalizzazione, ci sono problemi di sicurezza a causa dell’assenza di manutenzione e continue provocazioni e umiliazioni nei confronti dei lavoratori. Non è accettabile che dobbiamo attendere fino al prossimo 8 gennaio, quando il Governo incontrerà i vertici di ArcelorMittal, per conoscere le loro intenzioni. Per noi non c’è più tempo da perdere, non c’è nessuna condizione per continuare a far gestire l’ex Ilva da ArcelorMittal. È una vergogna inaudita che contrasteremo con ogni mezzo per il futuro dell’ex Ilva e la dignità dei lavoratori. Noi continueremo a lottare fino alla fine perché non saremo mai complici di questo scempio e di una chiusura che rappresenterebbe un disastro senza precedenti. Senza cambio di governance non ci può essere un futuro per l’ex Ilva, per il risanamento ambientale, per la salvaguardia occupazionale e la continuità produttiva”. Lo dichiara Rocco Palombella, Segretario Generale Uilm.