IL 19 settembre, presso la sede di Unindustria Roma, si è tenuto l’incontro tra le segreterie Nazionali di Fim Fiom Uilm, unitamente alle Rsu e alle strutture territoriali, hanno incontrato la Direzione aziendale della Divisione Aerostrutture con la partecipazione di HR di Corporate per fare il punto sull’andamento delle attività e valutare le prospettive future della Divisione.
Il Dr. Bortoli ha fornito un quadro d’insieme che ha evidenziato in modo chiaro il percorso compiuto che, partendo dalle criticità generate dalla fase pandemica, ha traghettato tutta la Divisione verso un assetto prospettico di rilievo, sancendo di fatto una inversione del trend, con dei contorni ancora grigi che però sono bilanciati da altrettanti segnali in direzione opposta.
Il piano di rilancio non è sicuramente concluso ma gli stadi di crescita sono segnati dall’avanzamento degli investimenti, dalla progressione dei progetti di ammodernamento che riguardano i siti e pure dall’avvio di nuove attività. TOP, NEMESI e CAPITANATA, EUROMALE e VERTICAL, unitamente ad un rinnovamento importante delle infrastrutture, rappresentano in modo tangibile la concretizzazione di quel percorso che abbiamo fortemente rivendicato, che sta prendendo forma e sta accrescendo competenze e fiducia verso il futuro.
Ed in questo percorso si è innestato un avvicendamento manageriale che sta contribuendo in modo importante a disegnare il percorso di valorizzazione delle competenze, della crescita professionale, accompagnato da un obiettivo sicuramente ambizioso ma raggiungibile: far evolvere ad uno step superiore il livello di proposta della Divisione, abbandonando definitivamente il mero ruolo manifatturiero e puntando a diventare detentori riconosciuti di capacità progettuale ingegneristica.
Questo percorso, annunciato ma in itinere, risponde in pieno a quanto abbiamo sempre rivendicato e che sarà ulteriormente supportato da un rafforzamento delle interazioni con le entità territoriali che formano competenze.
L’esperienza del Campus sta dando risultati positivi e può diventare un modello da replicare anche in Puglia per essere pronti alla sfida del prossimo futuro. Prendendo atto della scarsa attenzione ricevuta nell’ambito PNRR si potrebbe puntare invece sull’ambito allargato dell’Aerospazio dove invece qualche attenzione si può ritagliare e dove iniziative si stanno portando avanti.
I volumi che riguardano i velivoli narrow body sono in rapida ripresa e questo trend accomuna entrambi i big player del mercato, segnando risalite importanti nel 2023 per i modelli A321 e A220, cui si aggiungono le importanti attese per il “sempreverde” ATR che potrà beneficiare di ulteriori varianti di gamma e di cui si stanno consegnando le macchine già prodotte.
Il veloce recupero dei volumi del traffico passeggeri ha innescato la ripresa degli ordini verso i due grandi attori del mercato, Airbus e Boeing, che non riescono a soddisfare in tempi ragionevoli le richieste le consegne a causa delle criticità patite dalla filiera di alcuni importanti fornitori, che di fatto rallentano le ricadute positive che potrebbero generarsi per la Divisione Aerostrutture e in particolare per il sito di Grottaglie.
L’insieme di tutti gli elementi evidenzia un carico di lavoro per il 2024 che complessivamente copre tutte le risorse in forza (4.137 ad agosto) e che al netto dei prestiti intra Divisione, ci consegna uno scarico marginale per Grottaglie.
Se ancora presenti in qualcuno, questa la dimostrazione della valenza e della lungimiranza dell’accordo che ci ha consentito di riemergere dalle difficoltà. Le azioni messe in campo hanno creato le condizioni per proseguire nel processo di innovazione della Divisione Aerostrutture di Leonardo che, unitamente alla importante azione commerciale, dovrebbe portare già in questa fine di anno un nuovo e importante contratto del quale al momento non ci sono state fornite indicazioni.
Questo il quadro generale che conferma l’importanza e la validità delle rivendicazioni che la UILM ha sempre sostenuto e che continueremo a sostenere.
UILM Nazionale