Si è tenuto a Roma, l’incontro fra le OO.SS. nazionali, territoriali e Rsu della Leonardo Logistics e la delegazione aziendale completata dalla presenza di una esponete HR di Corporate.
La Ing. Zanni, AD della Leonardo Logistics ed il dr. De Luca, responsabile HR hanno illustrato l’andamento del piano aziendale e gli avanzamenti conseguiti alla decisione di Leonardo di investire in un settore strategico per la crescita in sicurezza del business del Gruppo.
L’incontro è servito ad evidenziare in modo chiaro le direttrici di sviluppo su cui l’azienda si sta muovendo, e sono emersi spunti importanti sulla volontà e sulle iniziative volte ad incrementare le attività offerte alle Divisioni, con l’ambizione di diventare il fulcro operativo in settori vitali per le Divisioni stesse.
Alle Aree di Attività tradizionali di Logistica e Trasporto, anche classificato in costante espansione, si consolida il trend crescente che riguarda le attività di Fornitura di materiali Standard, Grezzi ed Ausiliari. Questa fase di ampliamento già iniziata con due progetti pilota nei siti di Lonate e Vergiate sta agguantando quella concretezza che rende credibile l’obiettivo dichiarato, diventare l’ulteriore elemento integrativo di offerta end to end con un Focus specifico su Customer Support e Difesa, con la costituzione di BU dedicate allo sviluppo del business.
Lo sviluppo di questo percorso è fondato su capisaldi importanti:
- Ampliamento dell’offerta a clienti del perimetro Difesa contigui al contesto Leonardo
- La prosecuzione degli investimenti interni per dotare LLS di tutte le infrastrutture operative necessarie a gestire questa crescita, percorso iniziato ma da portare a compimento rapidamente poiché sono gestionalmente fondamentali
- Il Laboratorio di Ricerca Leonardo Logistcs connesso alla rete dei LAB Leonardo è la testimonianza tangibile della centralità di questi servizi per arricchire di valore l’offerta Leonardo e delle competenze che i lavoratori sono in grado di sviluppare.
I risultati del 2022 sono stati decisamente positivi. Ci teniamo a sottolineare la positività di questi risultati anche in rapporto al percorso di rifondazione industriale ed organizzativa che ha trovato nuovo slancio anche grazie alla operazione importante di stabilizzazione dei lavoratori somministrati.
Il modello di rappresentanza varato con lo scorso accordo ha dato frutti importanti, favorendo la partecipazione diretta e generando quella coesione che ha permesso di mantenere elevata la focalizzazione sui risultati.
Questo è il percorso e la strutturazione interna deve proseguire proprio per cogliere le tante opportunità, accrescere i risultati e colmare quei gap con i trattamenti economico/normativi delle Divisioni.
Il PdR è stato conseguente ai risultati raggiunti, con una over performance e importi di:
€2108 per le funzioni di Staff e di €2140 per i diretti di produzione.
Uilm Nazionale