Nella giornata di oggi, 7 giugno 2023, si è riunito in modalità remota il coordinamento unitario Fim, Fiom, Uilm di Fincantieri per una valutazione rispetto le comunicazioni che l’Azienda ha fatto ai tre coordinatori nazionali a valle del comitato remunerazione riunitosi il 5 giugno. Lo stesso non ha deliberato rimandando la decisione e la relativa comunicazione dei dati che determinano l’entità dell’erogazione dei premi al CdA che si riunirà martedì 13 giugno.
Il ritardo nella comunicazione da parte dell’Azienda è grave e ingiustificata. Le buone relazioni si misurano anche e soprattutto di fronte a situazioni complicate. Il percorso che ci ha portato a siglare il rinnovo del contratto collettivo aziendale di lavoro, contraddistinto anche da un sistema di relazioni certamente positivo, con questa vicenda, evidenzia una criticità sulla quale sarà necessario lavorare per ripristinare il giusto percorso.
Oltre alla criticità legata alle tempistiche esiste anche un problema di contenuti. Ad oggi il risultato dell’obiettivo per il premio non è stato ancora comunicato.
A fronte di una immediata richiesta da parte dei coordinatori di una rapida convocazione per un tavolo di confronto, l’azienda ha dato la disponibilità per mercoledì 14 giugno alle 10,30 a Roma. L’azienda ha dichiarato che si presenterà al tavolo per la comunicazione dei dati ufficiali. Si auspica che gli stessi siano pienamente soddisfacenti in termini economici (100%), riconoscendo e valorizzando il lavoro espresso dalle maestranze nel corso del 2022. Questo sarà l’obiettivo del coordinamento al tavolo del 14 giugno.
È tuttavia necessario mandare un segnale all’azienda rispetto all’assunzione di responsabilità verso i propri dipendenti ed anche verso le relazioni sindacali.
Per questo Fim, Fiom Uilm nazionali dichiarano l’apertura dello stato di agitazione e il blocco delle prestazioni aggiuntive.
Fim, Fiom, Uilm nazionali