“L’intesa per Susegana condiziona gli incrementi di produttività richiesti da Electrolux non solo a importanti misure di salvaguardia della sicurezza sul lavoro, ma anche alla effettiva realizzazione del piano di investimenti da 110 milioni di euro”. Lo dichiarano Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore degli elettrodomestici, e Stefano Bragagnolo, segretario generale della Uilm di Treviso commentando la ipotesi di accordo siglata stamattina a Mestre dopo una nottata di trattativa e ora sottoposta alla consultazione dei lavoratori per la formale entrata in vigore.
“L’incremento del gettito orario sulle linee di montaggio da 94 a 108 pezzi – spiegano Ficco e Bragagnolo – avverrà solo a fronte della materiale costruzione di una terza linea di montaggio e della allocazione di nuovi modelli di frigoriferi con corrispondenti incrementi dei volumi produttivi. Questa cautela è tanto più utile se si considera la oggettiva incertezza in cui versa il settore degli elettrodomestici, comprese le voci di acquisizione di Electrolux da parte di un grande gruppo asiatico. Inoltre l’utilizzo di cadenziatori servirà a scongiurare possibili alterazioni del ritmo sulle sulle linee di montaggio e concorrerà insieme ad altre misure a salvaguardare le condizioni di lavoro”.
“L’accordo siglato con Electrolux – concludono Ficco e Bragagnolo – non solo è importantissimo per il futuro dei circa 1.300 lavoratori di Susegana, ma costituisce un segnale rilevante per l’intera industria degli elettrodomestici italiana. Siamo difatti entrati in una fase di ridisegno delle catene del valore globali e dobbiamo fare tutto ciò che possiamo per mettere il nostro Paese in condizione di intercettare investimenti e produzioni, ma nel rispetto di condizioni di lavoro dignitose. Speriamo che anche il Governo voglia cogliere l’importanza del momento, convocare imprese e sindacati per mettere al centro l’interesse nazionale”.
Ufficio Stampa UILM