In data 30 marzo è stata raggiunta l’ipotesi d’accordo per la gestione dei 153 esuberi dichiarati dall’azienda. L’intesa conferma il superamento dei criteri di legge e l’adozione di criteri già adottati in passato, ovvero:
- maturazione dei requisiti pensionistici entro 31/12/2027,
- la volontarietà per il resto del personale che intenderà esprimere la non opposizione al licenziamento.
- previsto il riscatto agevolato della Laurea per le opzioni donna, comunque volontarie,
- un incentivo rafforzato per il personale posto in esubero che si candidi volontariamente all’uscita e che maturi i requisiti pensionistici nel corso del 2028,
- servizio di outplacement su richiesta per chi uscisse senza raggiungere i criteri della pensione.
L’accordo, inoltre, nelle premesse ribadisce quanto chiarito dall’azienda sul futuro delle funzioni di staff e dei tecnici della TLS, ovvero che nonostante siano stati identificati inizialmente dalla procedura come le aree critiche di questa riorganizzazione, anche per via dei processi di automazione, i profili rimarranno rilevanti anche nei futuri assetti aziendali.
A tal proposito è stato concordato lo sviluppo e il monitoraggio di un percorso di riqualificazione per il personale posto nelle aree critiche al quale dovranno essere offerti percorsi specifici per la ricollocazione interna.
L’esubero è risultato, infine, ridotto da 153 a 150 unità in virtù al ricorso a percorsi formativi che le parti potranno attivare; va da sé che il numero totale (150) sarà raggiunto solo nel caso di candidate/i volontari/e, e che diversamente uscirà solo il personale eleggibile per la pensione (ad oggi 118) e nessuna altra azione potrà essere imposta nelle more di questa procedura per il resto del personale.
In definitiva, le Organizzazioni Sindacali e il Coordinamento Nazionale delle RSU IBM hanno deciso di firmare l’accordo seguendo i criteri già condivisi in passato con le lavoratrici e i lavoratori, certi di aver evitato che i licenziamenti colpissero persone nel mezzo della propria carriera lavorativa e lontane da ogni requisito di pensione trasformando gli stessi in scivoli pensionistici o opportunità volontarie che chi vorrà potrà valutare.
Come sempre l’accordo sarà adesso illustrato in assemblea: che si terrà in un unico turno a livello nazionale il 3 aprile alle ore 10:00 e seguirà alla stessa il referendum vincolante delle lavoratrici e dei lavoratori che sono invitate a partecipare numerose/i.
Coordinamento Nazionale RSU IBM Italia
Fim, Fiom, Uilm nazionali