È stato siglato con Edison Next un accordo quadro sulle condizioni che saranno applicate ai processi riorganizzativi che Edison Next S.p.A. intende avviare nei prossimi mesi, qualora gli stessi prevedano la apertura di procedure di uscite collettive.
Edison avvierà specifici incontri con le RSU e le OO.SS. per le sedi interessate. Se aprirà procedure di licenziamento collettivo, si è impegnata ad accettare come unico criterio quello della non opposizione dei lavoratori, in tal modo escludendo la possibilità di licenziamenti coatti.
Quanti agli incentivi, per il personale che può agganciare la pensione entro 24 mesi è previsto un incentivo che, sommato alla NASPI, garantisca un trattamento pari al 90% della retribuzione; per chi necessiti di un ulteriore periodo dopo la NASPI per agganciare la pensione di massimo 12 mesi, l’incentivo garantirà per detto periodo un importo tale da garantire il 70% della retribuzione più il versamento dei contributi volontari; la retribuzione di riferimento in entrambe le fattispecie terrà conto anche delle maggiorazioni turno percepite nel 2022; ulteriori 1.000 euro saranno riconosciuti a seguito della sottoscrizione del verbale di conciliazione. Nel caso in cui dovessero intervenire modifiche normative tali da impedire l’accesso alla pensione, le Parti si incontreranno per trovare le opportune soluzioni.
Per il personale che non può agganciare la pensione, qualora fosse eccezionalmente coinvolto della procedura di esuberi, è previsto un incentivo anche in questo caso tale da garantire, se sommato alla NASPI, il 90% della retribuzione più 1.000 euro legati alla sottoscrizione del verbale di conciliazione.
Infine, compatibilmente con le esigenze tecniche e organizzative aziendali, è previsto per il personale già in possesso dei requisiti pensionistici un incentivo pari a 10.000 euro più 1.000 legati alla sottoscrizione del verbale di conciliazione.
Nei prossimi mesi si terrà un confronto specifico nelle unità produttive che Edison Next riterrà necessario riorganizzare. Ma come sindacato con questo accordo abbiamo escluso la possibilità di esuberi coatti, stabilendo il criterio necessario della non opposizione individuale e definendo incentivi maggiori che in passato.
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