Nella giornata di martedì 14 marzo, si è tenuto l’incontro previsto per proseguire il negoziato sul contratto di secondo livello per ALSTOM ferroviaria.
L’azienda ha consegnato dei testi aggiornati sulle parti normative e sulla parte salariale complessiva.
Abbiamo apprezzato l’ulteriore ritocco delle cifre del Pdr che tra quote legate ad obiettivi, integrazioni di welfare e buoni carburante, aumenta gli importi complessivi nel quadriennio da un minimo di 500 euro circa per i siti in cui erano in vigore i premi più alti, fino a 900 per chi aveva premi più bassi. E inoltre si realizza, almeno in parte, l’obiettivo sindacale di allineare i Pdr, ma senza “fare medie”.
Abbiamo ribadito la necessità di superare l’indice IFR (conteggio infortuni) come indicatore che concorre alla definizione del premio.
Sulla conversione volontaria di quote di premio in welfare, abbiamo proposto un meccanismo premiante che distribuisca il risparmio contributivo dell’azienda grazie a più soglie rispetto a quelle proposte dall’azienda, partendo dal 33% e non dall’80% come proposto dalla controparte.
Viene rivisto il Bonus salariale per fasce di reddito portando a 700 euro la fascia compresa tra 30mila euro e 50mila di RAL, lasciando invariati quelli per le fasce sotto i 30mila e sopra i 50mila, rispettivamente a 800 euro e 500 euro. Noi abbiamo chiesto l’accorpamento delle prime due fasce di reddito prevedendo una da zero a 50mila, con un bonus più alto (1000 euro) anche utilizzando l’anno 2024.
Sulle parti normative, abbiamo riproposto una soluzione sul capitolo dei permessi per visite mediche e diagnostiche, che alzasse da 40 (proposta azienda) a 48 le ore a disposizione e che affrontasse i casi particolari (malattie rare, fisioterapie post interventi e infortuni, ecc..) con un surplus di permessi. Abbiamo, su questo tema apprezzato l’apertura sulla possibilità di usare le ore anche per figli minori, proponendo però di collocare la soglia a 16 anni. Sul tema abbiamo convenuto di approfondire tutti gli aspetti, sulla base anche delle prassi oggi esistenti, con un lavoro ad hoc di una commissione mista che lavorerà da qui al prossimo incontro.
Su par e ferie solidali la proposta aziendale di concorrere in pari modo, fino ad un massimo di 40 ore per evento, va nella direzione da noi auspicata.
Si è convenuto di affrontare i temi specifici delle trasferte, diarie, eccetera a livello di sito, anche per l’eterogenea tipologia di lavoratori coinvolti, ricordando che recentemente, in alcuni territori si è arrivati ad intese soddisfacenti per entrambe le parti.
Positiva anche la parte sulla formazione, che implementa l’impianto dell’accordo ultimo siglato e che conferma la centralità del ruolo delle RSU nella condivisione dei piani.
Abbiamo espresso contrarietà alla messa in relazione dei temi dello smart working e del c.d. protocollo aggiuntivo sulle relazioni sindacali. È per noi fondamentale produrre un accordo sullo smart working.
Va segnalato che parallelamente agli incontri sul contratto, se ne stanno svolgendo altri per armonizzare i trattamenti per i lavoratori e le lavoratrici di ex Bombardier Transport, che dal primo di aprile entreranno a far parte di Alstom.
Il prossimo incontro sarà decisivo per verificare se vi sarà una concreta possibilità di chiudere il negoziato e dare finalmente risposte positive ai lavoratori e alle lavoratrici Alstom Ferroviaria a cinque anni dall’ultimo integrativo.
Il Coordinamento RSU Alstom Ferroviaria
Fim, Fiom, Uilm nazionali e territoriali