“Ieri a Torino abbiamo firmato un rinnovo storico, che farà da apripista e sarà preso come modello per il futuro. Il CCSL nel capoluogo piemontese riguarda oltre 17mila lavoratori e rappresenta un segnale importante di fiducia nel futuro e un rilevante riconoscimento economico e normativo per il lavoro svolto in questi anni, nonostante le tante e gravi difficoltà dovute alla pandemia, alla guerra e al caro energia.
L’aumento salariale medio di 210 euro nei prossimi due anni, l’aumento del premio annuale del 30% e l’una tantum di 600 euro sono una risposta concreta in una situazione di inflazione record e perdita del potere d’acquisto subìto dai lavoratori. Fin dall’inizio della trattativa la Uilm si è confermata protagonista nel rinnovo del CCSL, arrivando a un risultato eccezionale. Ora ci aspettiamo il rispetto degli impegni da parte di Stellantis, con investimenti e progetti per vincere la sfida della transizione ecologica, e mandiamo un monito al Governo affinché ci sia una maggiore responsabilità e programmazione nel settore automotive”. Lo dichiara Rocco Palombella, Segretario Generale Uilm al Consiglio provinciale Uilm Torino.
“La transizione ecologica rivoluzionerà i settori industriali, in particolare l’automotive – sottolinea il leader Uilm – mentre negli Stati Uniti si mettono in campo ingenti risorse, con rischi di far spostare importanti progetti già avviati come il caso della Gigafactory di Volkswagen prevista nell’est Europa, in Europa non si arriva a una decisione definitiva sulla scadenza del 2035, anzi si festeggia il rinvio di qualche anno”.
“Se non si metteranno in campo fin da subito investimenti e specifici interventi industriali e infrastrutturali – prosegue – la transizione ecologica rappresenterà una sciagura per l’industria europea, con conseguenze occupazionali, sociali ed economiche senza precedenti”.
“Nel territorio torinese sono stati avviati gli importanti percorsi del rinnovo degli integrativi in aziende strategiche come Leonardo e Avio Aero – continua – ci aspettiamo di concluderli nel più breve tempo possibile, dando risposte effettive e tangibili ai lavoratori e al futuro industriale di un comparto centrale per l’Italia”.
“Nelle prossime settimane inizieremo inoltre la discussione con delegati e iscritti per arrivare alla definizione della piattaforma contrattuale per il rinnovo del CCNL Federmeccanica-Assista – conclude – metteremo al centro delle nostre proposte la riduzione dell’orario di lavoro e aumenti salariali, strumenti fondamentali per affrontare e governare al meglio i cambiamenti futuri che riteniamo ineludibili”.
Ufficio Stampa UILM