Il 4, il 5 e il 6 ottobre 2022, a Roma si è svolto il 17° Congresso Nazionale Uilm UIL. I lavori congressuali sono stati introdotti dalla relazione del Segretario Generale della Uilm, Rocco Palombella, che ha dato lo spunto a un ampio dibattito con 60 interventi da parte dei delegati e delle delegate, e dei molti e importanti ospiti.
I quattro anni trascorsi dal Congresso precedente, quello di Torino, sono stati anni nei quali abbiamo visto eventi, la pandemia, la guerra che speravamo di aver archiviato nella storia, che hanno generato impatti rilevanti sulla produzione, sull’occupazione e sulla condizione economica dei lavoratori e delle lavoratrici dipendenti.
Ma oggi, considerando:
- l’inflazione che sta comprimendo il valore delle retribuzioni, già messe alla prova dalle precedenti vicende economiche e sociali,
- la pressione fiscale che continua a falcidiare i redditi di lavoratori e pensionati e l’esigenza di un contrasto reale alla evasione fiscale per recuperare risorse da destinare allo sviluppo e allo stato sociale,
Occorre:
- rivedere e migliorare il sistema degli ammortizzatori sociali,
- salvaguardare l’occupazione e soprattutto la buona occupazione contrastando la precarietà,
- apportare le modifiche necessarie al sistema pensionistico per tenere conto che “i lavori non sono tutti uguali”,
- affermare la parità di genere nel mondo del lavoro e nella società,
- affrontare le sfide dell’industria del futuro, con la transizione ecologica e digitale che cambieranno il nostro mondo, sia nel modo di produrre e di vendere, sia nei prodotti stessi che saranno messi in commercio,
- quindi una politica industriale costruttiva che consenta la valorizzazione di tutta la filiera manifatturiera italiana,
- un impegno concreto e costante per contrastare efficacemente le morti e gli incidenti sul lavoro,
- l’attenzione al tema della formazione, sia per quanto riguarda gli aspetti professionalizzanti, sia per quelli che riguardano la sicurezza e la salute sul lavoro,
- affrontare la questione relativa all’alternanza scuola lavoro, che deve servire a far conoscere ai giovani il mondo del lavoro industriale, ma garantendo la piena sicurezza,
- avviare una riflessione sul lavoro agile post pandemico, per regolamentarlo con la contrattazione e per valutare alternative di flessibilità per chi non può utilizzarlo,
- avviare una riflessione sulla riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario come strumento di contrasto alla disoccupazione e di sostegno alla transizione ecologica e digitale.
Questi sono i temi discussi e approfonditi nel dibattito per definire le linee di azione sindacale futura della Uilm da svilupparsi anche nell’ambito confederale.
I delegati e le delegate al 17° Congresso nazionale Uilm ritengono quindi che su questi temi sia necessario un ampio confronto con le Associazioni imprenditoriali ma anche con il costituendo Governo sulla base delle richieste già da tempo presentate da CGIL, CISL e UIL.
Dopo il rinnovo nel corso del 2021 di tutti i Contratti nazionali della Categoria, sarà necessario sviluppare con determinazione la contrattazione integrativa per redistribuire la ricchezza prodotta dalle imprese.
Occorrerà valorizzare e, in seguito, migliorare, a fronte della dinamica inflazionistica, la clausola di salvaguardia che la Categoria dei metalmeccanici, unico esempio nella contrattazione nazionale, ha previsto già a inizio 2021.
La Uilm sarà inoltre impegnata nel rinnovo del CCSL Stellantis, Iveco, CNHI e Ferrari, contratto importante non solo per i 70.000 lavoratori a cui si applica, ma per il proprio ruolo tradizionale di riferimento del sistema delle relazioni industriali. Le priorità saranno la tutela salariale, occupazionale e delle condizioni di lavoro.
Il confronto tra i delegati e le delegate al 17° Congresso nazionale Uilm, si è inoltre soffermato anche sulle vicende dell’Organizzazione nei trascorsi quattro anni, molto spesso concluse con ampio successo, e su quanto si dovrà fare nei prossimi anni per l’ incremento degli iscritti e per i risultati nelle elezioni delle RSU.
Il consuntivo è decisamente positivo, ma deve essere considerato un punto di partenza per l’ulteriore crescita dei risultati ottenuti per valorizzare il ruolo della Uilm ormai riconosciuto incisivo in termini di analisi e di proposta nell’azione sindacale.
Il 17° Congresso Nazionale ha approvato all’unanimità le proposte di modifica dello Statuto .
Il 17° Congresso Nazionale ha riconfermato il Segretario Generale, Rocco Palombella ed ha eletto la nuova segreteria così composta: Cantonetti Bruno, Luca Maria Colonna, Gianluca Ficco, Guglielmo Gambardella, ed ha eletto il tesoriere Armando Castellano.
La Uilm parteciperà e condividerà le iniziative e le proposte sindacali che emergeranno nel Congresso Confederale che si svolgerà a Bologna dal 13 al 15 ottobre.
Roma, 6 ottobre 2022
Approvato all’unanimità