Nella giornata odierna si è tenuta, in remoto, la riunione del coordinamento nazionale Uilm Ge Avio con la partecipazione delle strutture territoriali Uilm, RSU ed Esperti per l’avvio della discussione per il rinnovo del contratto integrativo aziendale.
L’avvio del confronto avviene in un contesto di mercato del trasporto aereo in fase di ripresa post Covid ma che risente della spinta inflazionistica, l’aumento del costo dell’energia e delle materie prime (come il Nickel) generato dal conflitto Russia-Ucraina e da manovre speculative di trader commerciali. In questo scenario assume carattere di maggior valore la recente selezione del motore Catalyst Avio Aero per la propulsione del velivolo a pilotaggio remoto Eurodrone che vedrà impegnati in Italia gli oltre 4300 addetti degli stabilimenti di Torino, Pomigliano D’Arco e Brindisi. Questo straordinario successo rappresenta il pieno riconoscimento dell’eccellenza tecnologica e delle professionalità presenti in Ge Avio.
Il coordinamento nazionale Uilm ritiene che questo risultato debba rappresentare il punto di partenza del percorso di rilancio già individuato dall’AD per ritornare alla condizione produttiva ante Covid ed al perseguimento degli obiettivi di crescita posticipati nel tempo solo a causa della pandemia. Con il potenziamento delle missioni produttive, adeguati investimenti in R&S, nuovi programmi/prodotti, miglioramenti organizzazione del lavoro, i previsti obiettivi di crescita posso essere raggiunti nei tempi attesi.
Se oggi Ge Avio può vantare di aver superato, a causa della pandemia, la fase più difficile della sua storia industriale lo si deve innanzitutto al contributo delle lavoratrici e dei lavoratori Avio Aero e questo deve trovare riscontro anche attraverso il rinnovo del contratto integrativo aziendale.
La necessità di rinnovare l’integrativo è diventata una scelta obbligata per aggiornare e migliorare le condizioni normative definite nel vigente contratto del 2016 e, soprattutto, per adeguare i trattamenti economici ed il salario dei lavoratori, che in questi anni ha beneficiato degli incrementi previsti dal CCNL (se non assorbenti gli aumenti individuali), che negli ultimi mesi è stato pesantemente “eroso” dall’aumento del costo della vita.
Il rinnovo del PdR, consolidamenti, piani Mètasalute, contributo Cometa, visite mediche, formazione aggiuntiva CCNL, welfare, Banca ore solidale, maggiorazione turni, SW, inquadramento, ricambio generazionale, sono solo alcuni temi che dovranno far parte della piattaforma per il rinnovo dell’integrativo.
Il coordinamento nazionale Uilm ritiene che il rinnovo dell’integrativo possa rappresentare per l’azienda un’“opportunità” per confermare la piena volontà nel perseguire la crescita aziendale e l’indiscutibile credibilità del progetto stesso. Può rappresentare un’opportunità per accrescere il “senso di appartenenza” all’azienda rispondendo alle necessità di maggior benessere lavorativo ed accrescere l’attrattività di Avio Aero verso nuove risorse per il reintegro e la futura crescita degli organici. Ed infine, il rinnovo del contratto di secondo livello potrà segnare un’ulteriore opportunità per consentire a GE di completare (condiviso con il sindacato) l’avviato processo di valorizzazione di tutti i lavoratori che, ad oggi, ha interessato una sola fascia degli stessi.
Il coordinamento nazionale Uilm Avio Aero si riunirà nuovamente a valle dell’incontro con l’AD, previsto il 21 ottobre p.v., per una definizione più compiuta della piattaforma e per avviare un successivo confronto con Fim e Fiom sulla possibile proposta unitaria.
UILM NAZIONALE