I giorni 6 settembre in Assolombarda e l’8 settembre presso l’Unione industriali di Napoli sono proseguiti i negoziati per il rinnovo degli integrativi di Alstom Ferroviaria e Alstom Service Italia (ASI), accordi, che pur essendo diversi per alcune specificità legate all’attività svolta e alla localizzazione, hanno e devono mantenere elementi di omogeneità.
Nel corso degli incontri le Parti hanno definito, anche ai fini della detassazione, i target per i premi di risultato per l’anno fiscale in corso (2022-2023) e hanno concordato l’erogazione – mediante la piattaforma welfare – a tutti i dipendenti entro il mese di novembre dell’importo di 200 euro del cosiddetto “bonus carburante”. Tali importi spetteranno – per legge – anche ai lavoratori in somministrazione.
Nel corso degli incontri si è inoltre avviato concretamente il confronto sulle piattaforme presentate nel mese di maggio 2022:
- individuando le date dei prossimi incontri: il 27 settembre a Milano per Ferroviaria e il 7 ottobre a Napoli per ASI, con l’impegno nelle prossime settimane di fissare ulteriori appuntamenti;
- definendo – in linea di massima – il percorso per l’ingresso del personale ex BT nel sistema di relazioni e regole sindacali Alstom Italia: per il personale ex BT vi saranno negoziati autonomi per prorogare gli accordi al marzo 2023 e poi andrà definita la confluenza nei Coordinamenti sindacali Alstom Ferroviaria e ASI;
- commentando la traccia di documento presentata dalla Direzione Alstom sulle relazioni sindacali che, a giudizio unanime delle delegazioni sindacali, va ben oltre alle disponibilità e alle possibilità delle Delegazioni sindacali, che invece si intendono limitare a stabilire le materie di competenza della RSU del singolo sito (per esempio, turnazioni, sedi disagiate, ecc.) e quelle di competenza dei Coordinamenti (per esempio, PdR, diritti sindacali, ecc.) e una norma che permetta il rimando al confronto in sede di Coordinamento in caso su alcuni temi specifici non si trovi l’accordo.
La Delegazione sindacale – pur essendo soddisfatta del lavoro fino a oggi svolto (è stata assicurata la detassazione del PdR anche per l’anno fiscale in corso, sono stati ottenuti i 200 euro del “bonus carburante” che purtroppo non è stato così diffuso nelle aziende come la situazione richiederebbe) ritengono che si debba entrare in una nuova e più stringente fase negoziale che punti al rinnovo dei contratti integrativi per il prossimo anno fiscale.
Fim fiom uilm nazionali e territoriali
Il Coordinamento Sindacale Alstom Ferroviaria
Le RSU Alstom Service Italia