“Alla riunione indetta ieri dal Ministero dello Sviluppo economico, a cui hanno preso parte Prefettura di Napoli, Regione Campania, Comune di Napoli e Organizzazioni sindacali, ci è stato detto che entro il 25 agosto si attende il parere definitivo del Ministero della Transizione ecologica sulla possibilità di intraprendere una nuova attività produttiva nel sito ex Whirlpool di Napoli”. Lo riferiscono Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm, Crescenzo Auriemma, segretario generale Uilm Campania, e Antonello Accurso, segretario regionale Uilm.
“I problemi burocratici – spiegano i sindacalisti -che restano da risolvere ci sono stati difatti descritti come superabili. Tanto che si immagina già per i primi di settembre un incontro con il potenziale investitore, vale a dire con il Consorzio o direttamente con Adler. Parallelamente sono partiti ad opera della Regione le attività propedeutiche alla formazione del personale”.
“Ci auguriamo – dichiarano i sindacalisti della Uilm – che davvero siamo di fronte ad una felice soluzione della assurda vicenda che sta riguardando il sito di Napoli: noi non riusciamo a capire né ad accettare la possibilità che venga in pratica dichiarato inagibile uno stabile in cui per decenni si è prodotto senza impedimenti. Soprattutto vogliamo iniziare a parlare del piano industriale che da troppo tempo attendiamo invano di conoscere, poiché mentre i lavoratori attendono essere riassorbiti il termine di scadenza degli ammortizzatori sociali continua drammaticamente a decorrere”.
“Infine abbiamo chiesto – concludono Ficco, Auriemma e Accurso – al Ministero di riportare sin d’ora ai potenziali investitori le richieste sindacali relative alla continuità dei trattamenti economici e normativi dei lavoratori e di aiutarci nel portare avanti le nostre legittime rivendicazioni a partire dal mantenimento dell’integrale perimetro occupazionale”.