“Affrontare e discutere nel merito i temi industriali ed occupazionali che riguardano i siti è l’unico modo per verificare se ci potranno essere le condizioni per arrivare ad un accordo condiviso con l’azienda”. Lo dichiarano Bruno Cantonetti, Segretario nazionale Uilm, e Guglielmo Gambardella, coordinatore del settore, a margine della riunione che si è tenuta oggi col management di Leonardo SPA presso la sede di Unindustria Roma.
“Abbiamo ribadito – proseguono Cantonetti e Gambardella – che a fronte della irrevocabile decisione aziendale di procedere alla chiusura dei siti, occorre fugare le perplessità che nascono da un piano di riorganizzazione che dovrà necessariamente essere caratterizzato da azioni di sviluppo industriale ed occupazionale che garantisca la crescita dei poli di eccellenza che verranno costituiti e di tutta la BU Elettronica”.
“Sarà vincolante per poter arrivare ad un accordo, chiarire inequivocabilmente, le missioni produttive dei siti, gli investimenti, e stabilire che questa operazione non sarà propedeutica a trasferimenti di attività al di fuori della regione” aggiungono.
“Solo seguendo queste linee guida – continuano – potremo creare le condizioni necessarie per arrivare ad un accordo”.
“Ci auspichiamo che queste condizioni emergano nei prossimi incontri già pianificati per il 7 e 8 luglio” concludono.
Ufficio Stampa Uilm