“Non nascondiamo la nostra delusione e la nostra preoccupazione per la mancata presentazione dei soggetti investitori. Come più volte abbiamo avuto modo di ripetere, la vertenza della ex GKN di Firenze è ancora molto lontana dal potersi considerare risolta, eppure il Ministero dello Sviluppo economico sembra aver abbassato la soglia di attenzione”. Lo dichiarano Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm, e Davide Materazzi, segretario Uilm di Firenze.
“Nell’incontro tenutosi oggi – spiegano Ficco e Materazzi – presso la Regione Toscana, era stata preannunciata la presentazione delle imprese coinvolte insieme a QF nel progetto di reindustrializzazione della ex GKN di Firenze. Eppure ciò non è avvenuto. La motivazione addotta è essenzialmente la necessità di riservatezza, che da quanto è dato capire perdurerà fino al closing previsto per luglio”.
“La cosa che preoccupa di più – concludono Ficco e Materazzi – è la vaghezza delle posizioni. Nel prossimo futuro si continuerà a ricorrere alla cassa integrazione ordinaria, ma siamo convinti che il Ministero dello Sviluppo economico dovrebbe intervenire per chiarire la situazione ordinaria”.
Ufficio Stampa Uilm