Il 4 maggio presso la sede di Assolombarda di Milano, Fim, Fiom, Uilm nazionali e il coordinamento dei delegati e delegate Rsu Alstom, hanno illustrato la piattaforma rivendicativa di secondo livello alla direzione aziendale.
La delegazione sindacale ha delineato le priorità che stanno dentro le richieste della piattaforma, sia di carattere normativo (la disciplina dello smart working, i trattamenti di trasferta, i programmi formativi, la relazione con l’inquadramento e altro…) che di richieste economiche (aumento Pdr, aumento quota previdenza integrativa e non assorbimenti degli aumenti del CCNL), in relazione anche agli obiettivi in parte da rivedere.
L’azienda ha risposto ricordando la difficoltà di contesto internazionale, con le incognite relative ai costi di materiale ed energia ponendo altresì in premessa due temi di cui tener conto: la prossima integrazione con i siti acquisiti da Bombardier transport e la non sovrapponibilità tra temi affrontati a livello nazionale, che non possono riproporsi a livello locale e viceversa.
A partire dal prossimo appuntamento, bisognerà per ragioni evidenti, costruire una proposta di metodo per coniugare rinnovo contrattuale e integrazione di Bombardier nel sistema Alstom con le modalità e tempi che saranno concordati.
Nella stessa giornata, sono stati consegnate le tabelle relative ai risultati del premio di risultato dell’anno fiscale 2021/22 che sono stati mediamente inferiori a quelli dei due anni precedenti e per alcuni siti (Firenze e Bari) in modo significativo, a conferma della necessità di correzione dei parametri per gli anni a venire.
I prossimi appuntamenti saranno il 31 maggio p.v., presso la sede dell’unione industriali di Napoli, per la presentazione della piattaforma per Alstom service e il 9 di giugno per il consueto appuntamento generale per la illustrazione del piano industriale, presso la sede di Assolombarda.
Fim, Fiom, Uilm nazionali