Engineering è stata una delle prime aziende, grazie alla contrattazione e agli accordi sindacali, ad esplorare ben prima dell’emergenza il lavoro da remoto. Dal 2018 era già efficace un accordo sindacale che introduceva questa modalità di lavoro in via sperimentale per un giorno a settimana, ampliato a due dall’accordo integrativo del 2019.
La pandemia ha poi reso strutturale questa modalità di lavoro per tutto il periodo dell’emergenza che ad oggi permarrà fino al 30 giugno.
Nella trattativa sindacale appena conclusa sul Lavoro agile l’obiettivo è stato quello di aggiornare l’accordo alla luce dell’esperienza fatta con il primario intento di rendere questo strumento sempre più presente e nel contempo però ripristinare l’elemento della volontarietà delle persone.
Con l’intesa è stato ampliato il campo di applicazione delle società del gruppo, la fruizione anche al personale part-time o a tempo determinato e in apprendistato.
Sono aumentati i giorni fruibili trasformando i due giorni a settimana in un massimale annuo di 144 giorni con deroghe previste per particolari esigenze legate a periodi di vita particolari
come la neo-genitorialità, l’accudimento dei familiari o condizioni di malattia o invalidità.
Viene introdotto il diritto alla disconnessione, inteso come impossibilità di prestare la propria attività lavorativa dalle 19:30 e le 8:00 del mattino e dando la possibilità di organizzare le 8 ore lavorative, che rimangono il limite imperativo, in maniera più ampia e flessibile.
Confermati da remoto gli strumenti lavorativi assegnati per il lavoro in presenza e la possibilità di richiedere la sedia ergonomica con il parere del medico competente.
Ribadita l’importanza e la centralità del ruolo delle RSU come riferimento nel monitoraggio dell’accordo e nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori nella gestione di ogni eventuale criticità nell’implementazione dello stesso e previsto il confronto con gli RLS in materia di salute e sicurezza.
Garantito l’accesso anche da remoto alle comunicazioni sindacali per le lavoratrici e i lavoratori che non saranno in sede anche attraverso l’istituzione di una bacheca virtuale consultabile da tutti.
L’accordo sarà illustrato in ogni sua parte nelle assemblee che verranno convocate sui territori e avrà validità dopo il voto delle lavoratrici e dei lavoratori.
Fim, Fiom, Uilm nazionali