TFA (ex FIREMA): DALL’INCONTRO COL MISE QUALCHE SEGNALE POSITIVO DA MONITORARE E CONFERMARE

Si è tenuto nella mattinata di lunedì 4 aprile, l’incontro previsto al MiSE per monitoraggio della situazione TFA ex Firema.

L’incontro si è tenuto in forma “da remoto” con presenti: il dottor Annibaletti per il Ministero, l’azienda con il dottor Grigliatti, il dottor Zamagni e il dottor Lingua, le OO.SS nazionali di Fim, Fiom e Uilm, insieme alle strutture territoriali di Caserta e le Rsu, Invitalia col dottor De Angelis, Confindustria di Caserta e l’Assessore al Lavoro Marchillo della regione Campania.

Il Dottor Grigliatti ha sostanzialmente ribadito, anche in sede istituzionale, ciò che aveva detto nella riunione in Confindustria Caserta sullo stato delle commesse, aggiungendo alle informazioni date in quella sede:

  • la positiva concretizzazione con firma del secondo contratto applicativo con la regione LazioTFA comunicato sindacale unitario 4 aprile 2022 (Roma, Viterbo e tratte litorali) per un valore di 150 ml di euro, dopo la prima acquisizione per 85 ml;
  • La ristrutturazione del debito e immissione da parte di un’azionista indiano, vicino alla proprietà, di 7 milioni di euro;
  • L’insieme delle azioni fatte negli ultimi anni, hanno permesso, sempre secondo l’azienda, di ridurre significativamente il debito in scadenza.

Le criticità evidenziate sono su tre aspetti: approvvigionamento dei semilavorati, costo alto dell’energia e difficoltà ad acquisire risultati in molte gare, dove a detta di TFA, visti i requisiti di fatturato richiesti da Trenitalia, vige un regime di “quasi monopolio”.

Invitalia ha confermato il lavoro di istruttoria svolto per garantire la partecipazione in equity con intervento di carattere finanziario nella società, nelle forme previste dalla legislazione, con rientro al termine dei cinque anni dalla data dell’investimento.

Su questo punto era focalizzata una particolare attenzione delle OO.SS, che per la prima volta hanno avuto la possibilità di avere un confronto con tutti i soggetti.

Va altresì detto, che la valutazione delle condizioni per accedere al capitale pubblico non è ancora conclusa poiché permangono alcune criticità, che Invitalia conta, in rapporto con TFA, di superare e di poter rapidamente dare concretezza al progetto, anche aumentando la quota da 7 ml di euro previsti inizialmente.

Su questo aspetto, il Mise ha garantito anche un’eventuale riconvocazione delle parti per proseguire il monitoraggio dello stato di avanzamento.

Le Rsu e le strutture sindacali di Caserta hanno apprezzato le conferme sui temi finanziari, ma hanno ribadito le critiche sia sulle inefficienze organizzative pratiche del lavoro, che sulle questioni occupazionali evidenziando la significativa perdita di posti di lavoro avvenuta per mancanza di conferme di personale in somministrazione.

Fim, Fiom e Uilm nazionali, territoriali, congiuntamente alle Rsu di stabilimento auspicano una soluzione positiva della partita con Invitalia che è decisiva per garantire la tenuta finanziaria complessiva.

A tal fine giudichiamo positivamente le convocazioni (più volte da noi sollecitate,) per un costante monitoraggio della situazione in sede istituzionale.

Ribadiamo il nostro impegno ad incalzare l’azienda sui temi dell’occupazione e confermiamo la necessità di avviare il percorso per una contrattazione di secondo livello che affronti anche il tema del premio di risultato.

Fim Fiom Uilm nazionali