“Dopo anni di incertezza e di insoddisfacente gestione di Thyssenkrupp, il piano industriale presentato oggi da Arvedi per il rilancio di Terni con 1 miliardo di euro di investimenti ha tutte le caratteristiche per avere successo. La Uilm vuole raccogliere la sfida del gruppo di Cremona per lo sviluppo industriale ed occupazionale di Ast a cui deve però seguire la crescita del benessere complessivo dei lavoratori. L’accordo raggiunto in settimana su reperibilità e stabilizzazioni è un primo importante passo. Nei prossimi giorni analizzeremo con maggiore attenzione tutti gli aspetti di questo progetto di rilancio di Terni”. Lo dichiarano Guglielmo Gambardella, Coordinatore nazionale Uilm per la siderurgia, e Simone Lucchetti, Segretario generale Uilm Terni.
“Data la complessità degli investimenti e la realizzazione di determinate condizioni – sottolineano Gambardella e Lucchetti – riteniamo che sia imprescindibile un fattivo e concreto impegno delle istituzioni locali e nazionali nella riduzione dei tempi degli iter amministrativi legati ad autorizzazioni delle opere necessarie, a partire dall’Accordo di Programma”.
“Purtroppo – concludono – già in passato abbiamo constatato il freno della burocrazia allo sviluppo del Paese”.