25 novembre – Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza maschile contro le donne

«La violenza contro le donne è forse la violazione dei diritti umani più vergognosa. Essa non conosce confini né geografia, cultura o ricchezza. Fin tanto che continuerà, non potremo pretendere di aver compiuto dei reali progressi verso l’uguaglianza, lo sviluppo e la pace»

(1993 – Kofi Annan, Segretario Generale delle Nazioni Unite)

Per promuovere una cultura rivolta al contrasto della violenza maschile sulle donne, per sostenere le donne vittime di violenza e prevenire forme di molestie sessuali nei luoghi di lavoro

 Federmeccanica-Assistal e Fim-Fiom-Uilm con il CCNL del 5 febbraio 2021 hanno concordato, nel campo di attività della Commissione Nazionale per le pari opportunità, di avviare iniziative di sensibilizzazione finalizzate a favorire relazioni interpersonali fondate sulla correttezza reciproca, e più in generale, a sviluppare e consolidare una cultura del rispetto della dignità della donna.

In occasione del 25 novembre 2021, giornata internazionale deliberata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per l’eliminazione della violenza maschile contro le donne, le parti riaffermano l’importanza delle novità introdotte nel CCNL che non solo costituiscono un’azione di sensibilizzazione su un tema così importante, ma si traducono in forme concrete di supporto da parte del mondo del lavoro.

Sono stati condivisi interventi di informazione/formazione e di sensibilizzazione delle aziende e dei lavoratori, con lo scopo di prevenire molestie e violenze nei luoghi di lavoro e, implementando quanto già previsto dalla legge, sono state introdotte alcune misure per le donne che subiscono violenza, idonee a contribuire, a migliorare la loro condizione di vita e a favorire il loro reinserimento lavorativo.

Un primo atto concreto, previsto dal CCNL, quale scelta consapevole di responsabilità della comunità di lavoro, è la formale adozione da parte delle aziende della Dichiarazione di cui all’Accordo quadro sulle molestie e la violenza nei luoghi di lavoro sottoscritto da Confindustria e Cgil, Cisl e Uil il 25 gennaio 2016 (che di seguito riportiamo).

Roma, 25 novembre 2021

Dichiarazione sulle molestie e la violenza nei luoghi di lavoro

 

L’azienda ……………………………… ritiene inaccettabile ogni atto o comportamento che si configuri come molestie o violenza nel luogo di lavoro, e si impegna ad adottare misure adeguate nei confronti di colui o coloro che le hanno poste in essere. Per molestie o violenza si intende quanto stabilito dalle definizioni previste dall’Accordo e qui di seguito riportato:

“Le molestie si verificano quando uno o più individui subiscono ripetutamente e deliberatamente abusi, minacce e/o umiliazioni in contesto di lavoro. La violenza si verifica quando uno o più individui vengono aggrediti in contesto di lavoro. Le molestie e la violenza possono essere esercitate da uno o più superiori, o da uno o più lavoratori o lavoratrici, con lo scopo o l’effetto di violare la dignità della persona, di nuocere alla salute e/o di creare un ambiente di lavoro ostile”.

Riconosce, inoltre, il principio che la dignità degli individui non può essere violata da atti o comportamenti che configurano molestie o violenza e che vanno denunciati i comportamenti molesti o la violenza subite sul luogo di lavoro.

Nell’azienda tutti hanno il dovere di collaborare al mantenimento di un ambiente di lavoro in cui sia rispettata la dignità di ognuno e siano favorite le relazioni interpersonali, basate su principi di eguaglianza e di reciproca correttezza, anche in attuazione dell’Accordo delle parti sociali europee del 26 aprile 2007 e della dichiarazione congiunta del 25 gennaio 2016.

 

Data                                                                                      Firma del datore di lavoro

 

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