Electrolux, Uilm: “Rinnovo integrativo cambio di passo dopo lunghi anni di crisi”

“L’accordo di rinnovo del Contratto integrativo di Electrolux domestici e di Electrolux Professional rappresenta un importante cambio di passo nelle relazioni sindacali, dopo lunghi anni passati a fronteggiare la crisi del settore elettrodomestici in cui la priorità era stata la salvaguardia dell’occupazione e dei diritti”. Lo dichiara Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore elettrodomestici non appena terminata la sottoscrizione dell’accordo da parte della maggioranza dei delegati sindacali.

“L’accordo – spiega Ficco – entra in vigore dopo le ultime modifiche sugli straordinari, da noi fortemente volute, che ribadiscono il ruolo e la competenza dei delegati di fabbrica in continuità con il celebre sistema partecipativo Electrolux. L’iter di approvazione era stato complicato da un risultato referendario molto risicato e ora si è compiuto con la approvazione da parte dei rappresentanti sindacali di entrambe le società.
Con la prossima mensilità i lavoratori potranno quindi ricevere i primi benefici salariali con l’incremento degli anticipi del premio, che passeranno da 78 a 120 euro mensili”.

“Si tratta di un accordo tanto più importante – sottolinea Ficco – se si considera che il precedente integrativo era scaduto un decennio or sono ed era stato prorogato di volta in volta in regime di ultrattività. Nell’ultima decade del resto la priorità sindacale era stata quella di scongiurare i contraccolpi della crisi di settore, vale a dire il rischio di chiusure e di licenziamenti, nonché le minacce di tagliare diritti e salario”.

“Confidiamo che con questa intesa le relazioni sindacali possano rafforzarsi e sempre più ispirarsi al dialogo sia in Electrolux domestici, da molti mesi in ripresa, sia in Electorlux Professional, in procinto di ripartire dopo un periodo di oggettive difficoltà di mercato causate dalle pandemia. Del resto ci attende il confronto su temi importanti, in particolare su stabilizzazioni e su smart working, sulla base degli impegni e dei principi già definiti”.

Ufficio stampa Uilm