Il 20 aprile 2021, dalle 10 alle 11 più di 500 lavoratrici e lavoratori di Exprivia hanno partecipato allo sciopero di un’ora con “presidio digitale nazionale” per protestare contro la decisione aziendale di non erogare il ticket ordinario di 7 euro durante il “lavoro da remoto”. Un segnale importante la partecipazione crescente che evidenzia la voglia delle lavoratrici e dei lavoratori di ottenere il giusto riconoscimento!
Anche la proposta aziendale di erogare in caso di “smart working” un ticket ridotto a 4 euro è stata valutata negativamente perché non coerente con l’impatto anche economico del lavoro da casa, perché inferiore rispetto alle condizioni che le Organizzazioni sindacali stanno negoziando nel settore ITC e più basso del ticket erogato oggi in azienda.
Inoltre, si tratta di una proposta che è inferiore con quanto previsto in molte lettere individuali di assunzione.
La forte e crescente adesione allo sciopero dimostra che il tema è molto sentito e che la Direzione debba ben riflettere sulla situazione che si è venuta a creare e cercare una soluzione che riconosca e valorizzi gli sforzi delle lavoratrici e i lavoratori di Exprivia anche nel lavoro da casa, tra le molte difficoltà fatte di dotazioni domestiche non adeguate all’attività lavorativa, di spazi fisici e di connettività condivisa con altri componenti della famiglia e di costi aggiuntivi non residuali.
Non a caso l’azienda grazie alla riduzione dei costi ha presentato risultati molto positivi che, considerato anche l’aumento della produttività registrato, fanno ancora arrabbiare di più i lavoratori per il mancato riconoscimento dello stesso trattamento economico.
Il 22 aprile scade lo stato di agitazione definito da Fim, Fiom e Uilm unitamente al Coordinamento delle RSU, nella settimana successiva il Coordinamento sarà riconvocato per decidere ulteriori iniziative con l’obiettivo di portare l’Azienda a negoziare un accordo sul ticket durante lo “smart working”, ma anche sugli aspetti normativi, quali l’orario di lavoro, il diritto alla disconnessione e altri ancora.
Fim, Fiom, Uilm nazionali e territoriali
Il Coordinamento delle RSU Exprivia