Oggi, 17 febbraio, si sono svolti in contemporanea i Consigli territoriali di Bari e Roma a cui il Segretario generale, Rocco Palombella, ha partecipato in videoconferenza seguendo entrambi i lavori delle segreterie provinciali.
Al Consiglio territoriale di Bari ha partecipato anche il Segretario generale della Uil Puglia, Franco Busto. I lavori sono stati introdotti dai rispettivi Segretari generali di Bari e Roma, Riccardo Falcetta e Fabrizio Fiorito. Subito dopo si è dato il via al dibattito con tutti gli interventi dei delegati che si sono concentrati sul rinnovo contrattuale e sulle singole realtà industriali legate ai diversi territori come ad esempio OM Carrelli, Bosch, InnovaPuglia (per Bari) e IDS, Lottomatica, Sirti, Telespazio, Leonardo (per Roma).
Sul rinnovo del contratto dei metalmeccanici e l’intesa raggiunta il 5 febbraio scorso con Federmeccanica e Assistal le voci sono state unanimi nel ribadire la grande soddisfazione per un contratto che porta alto il nome della Uilm, in particolare per l’incremento salariale di 112 euro al quinto livello sui minimi contrattuali, oltre alla modifica dell’inquadramento professionale (a distanza di quasi 50 anni) e gli altri temi come la formazione, la salute e sicurezza, la tutela delle donne e l’estensione di diritti ai lavoratori degli appalti.
“Abbiamo fatto la storia in un momento in cui sembrava impossibile anche semplicemente riuscire a rinnovare il contratto. Ci abbiamo creduto fortemente e grazie alla nostra grande tenacia e determinazione abbiamo portato a casa un risultato straordinario”. Così Rocco Palombella nel suo intervento conclusivo.
“Noi ci siamo battuti sin dall’inizio per far sì che passasse un messaggio ben preciso – ha ribadito – le crisi si vincono considerando i lavoratori un valore aggiunto su cui investire, non un costo. Ed è per questo che dovevamo rinnovare il contratto con un significativo incremento salariale. Abbiamo quindi salvato il contratto, dato una grande iniezione di fiducia a tutti i lavoratori e un aiuto concreto al Paese”.
La Uilm ha giocato ancora una volta un ruolo da protagonista elevando ai massimi livelli il grande orgoglio metalmeccanico, restituendo dignità alla categoria industriale più importante.
Ufficio Stampa Uilm