Documento finale del Consiglio Nazionale della Uilm  

 

Si è svolto il 28 gennaio in videoconferenza il Consiglio nazionale della Uilm. In cima all’ordine del giorno il rinnovo del contratto dei metalmeccanici e la tre giorni di trattativa, il 2, 3 e 4 febbraio, con Federmeccanica-Assistal presso la sede di Confindustria in Viale dell’Astronomia a Roma.

Ad aprire la discussione è stato come di consueto il Segretario generale, Rocco Palombella, che ha ricordato il motivo della riunione alla vigilia di una settimana cruciale per il nostro settore partendo però dal contesto delicato in cui si trova il Paese.

Nello stesso momento in cui si è svolto il Consiglio nazionale, le consultazioni sono entrate nel vivo a seguito di una crisi di governo che tutti noi abbiamo fatto fatica a comprendere. Una crisi che la Uilm ha ritenuto inopportuna se non altro per il fatto che tutti gli sforzi in questo momento dovevano essere concentrati per risolvere i veri problemi del Paese.

Nel corso del dibattito è emerso come la nostra organizzazione ha continuato a mettere sempre al centro il tema del lavoro e gestito crisi industriali mai verificatesi nella storia della Repubblica italiana poiché associate alla pandemia. E’ stato ricordato il grande sforzo che tutta l’organizzazione ha fatto per garantire salute e sicurezza all’interno delle fabbriche e per sostenere quel minimo di ripresa che sembrava esserci, ma che invece si è spenta sul nascere.

Nel dibattito è emersa anche una panoramica sulla situazione industriale del Paese rispetto alle vertenze più importanti, una tra tutte ArcelorMittal; e poi anche sulle fusioni, ultima in ordine di tempo quella tra Fincantieri e Stx che ha purtroppo occupato le pagine dei giornali per il suo fallimento.

Quello che è emerso dall’incontro di oggi, di fatto è il quadro all’interno del quale la prossima settimana i metalmeccanici si troveranno a difendere il rinnovo del contratto di categoria. Il negoziato è durato oltre un anno e solo all’inizio di questo mese è iniziato un confronto più ravvicinato con Federmeccanica-Assistal in cui sono stati fatti molti passi avanti su tantissimi temi importanti. Tra questi sicuramente quello dell’inquadramento.

C’è un tema però cruciale, su cui le distanze restano ancora ampie ed è quello del salario. C’è ancora molto da fare, ma la Uilm è determinata a raggiungere l’obiettivo prefissato: non ci alzeremo dal tavolo del negoziato se non otterremo un contratto dignitoso per i lavoratori e questo significa che non deve essere al di sotto delle tre cifre.

Infine sono state affrontare anche le questioni organizzative di quelle giornate visto che, nonostante la pandemia, si è cercato in tutti i modi di coinvolgere tutta l’organizzazione tra presenza e videoconferenza, proprio com’è successo nel corso di tutte le tappe di questo lungo percorso. Sentire il calore e la vicinanza di tutti è fondamentale, sarà un contratto atipico in un momento storico unico, e forse proprio per questo sarà ancora più importante.

 Uilm nazionale

Approvato all’unanimità