“Oggi FCA ci ha comunicato la chiusura degli ammortizzatori sociali, l’assunzione di una decina di ingegneri che si aggiunge al programma in corso di assunzione di circa 70 apprendisti, nonché circa 270 inserimenti temporanei fino a fine anno fra somministrati e distacchi nel Polo produttivo torinese, di cui fanno parte i due stabilimenti di Mirafiori e di Grugliasco. Grazie al lancio della Fiat 500 elettrica a Mirafiori avremo difatti una notevole salita produttiva”. Lo dichiarano Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore auto, e Luigi Paone, segretario generale della Uilm di Torino.
“È un obiettivo importantissimo – spiegano Ficco e Paone – che perseguiamo da anni attraverso accordi difficili e coraggiosi, reso possibile dal fatto che FCA si sta muovendo in modo spedito ed efficace sulla via della elettrificazione”.
“Confidiamo – concludono Ficco e Paone – che l’anno prossimo le versioni elettriche della Maserati possano rilanciare anche la produzione di Grugliasco. Più in generale il 2021 sarà un anno di lanci di nuove vetture e questo è tanto più importante se si considera il periodo di crisi che stiamo attraversando. Anche in vista della fusione con PSA, è essenziale che gli investimenti in Italia proseguano. L’impegno di FCA nel nostro Paese è prezioso non solo per gli oltre cinquantamila lavoratori che ci lavorano e per le decine di migliaia dell’indotto, ma a ben vedere per l’intera economia italiana”.
Ufficio Stampa Uilm