“Nel pieno rispetto dei ruoli, continuiamo a ribadire che le buone relazioni sindacali possano assicurare un sistema di interlocuzione adeguato alle necessità dell’azienda e del suo sviluppo con un dialogo aperto, trasparente e produttivo per la condivisione delle rispettive responsabilità. Riteniamo che il confronto tra azienda e sindacato debba essere funzionale sia alla crescita aziendale che alla valorizzazione dei lavoratori attraverso lo sviluppo professionale ed il miglioramento delle condizioni economiche e normative. Questo è il mandato ricevuto dalla maggioranza dei lavoratori nelle elezioni del dicembre scorso”. Lo dichiarano il Coordinatore nazionale Uilm Guglielmo Gambardella, le Rsu Uilm di Technogym Andrea Turci, Mario Ruggiero, Andrea d’Altri, Clarissa Maria Guidi, Fabio Trinchillo, Enrico Bondi e il Segretario della Uilm di Cesena Fabrizio Ronconi.
“Vogliamo contribuire al consolidamento e alla valorizzazione di Technogym, una grande realtà industriale di valenza nazionale ed internazionale – sottolineano – Le condizioni in cui si trovano i lavoratori devono essere ulteriormente migliorate e auspichiamo che anche l’azienda abbia lo stesso obiettivo. Ci attendiamo un segnale da parte del management nella condivisione di un percorso comune”.
“Apprendiamo da fonti giornalistiche che finalmente anche le altre sigle sindacali si siano unite ai nostri appelli – continuano – e richiami nel passare dagli annunci alle iniziative come quella di chiedere all’azienda un momento di verifica su temi importanti per i lavoratori come le relazioni sindacali, la verifica delle gestione della CIGO, l’avvio del percorso per il rinnovo dell’integrativo aziendale sulla base di un piano industriale di sviluppo e di prospettiva post-Covid”.
“ La Uilm è una grande organizzazione sindacale – proseguono – e le eventuali critiche ci lasciano indifferenti se pervengono da chi ha la presunzione di avere la verità in tasca. I lavoratori apprezzano la nostra coerenza sul territorio a difesa dei loro diritti”.
“Ribadiamo – concludono – che l’azione unitaria è un valore aggiunto se finalizzata alla tutela di tutte le lavoratrici ed i lavoratori e non per tutelare alcuni sindacati”.
Ufficio stampa Uilm