Il 29 luglio, in modalità mista, e con la presenza di Unindustria di Roma, le segreterie nazionali e territoriali di Fim Fiom e Uilm unitamente alle RSU hanno incontrato la direzione aziendale di Leonardo. Questo appuntamento arrivato a valle degli incontri di Divisione è stato importante per concretizzare, oltre i temi di merito anche la modalità operativa con cui affrontare gli scarichi di lavoro emersi durante gli incontri di informativa annuale con le Divisioni.
Importante sottolineare che ancora una volta è stata riaffermata l’importanza e la solidità di soluzioni condivise fra Azienda e OO.SS. e grazie a questo modello si è riusciti a gestire con equilibrio anche i momenti più critici della pandemia.
Oggi a distanza di qualche mese e sulla base degli elementi che si avevano a disposizione, si è stabilito di sottoscrivere un accordo col quale regolare fino a settembre la gestione delle insaturazioni su Aerostrutture nei vari siti e salvaguardando le retribuzioni dei lavoratori.
Segnale importante verso la conclusione positiva del rinnovo dell’integrativo è lo sblocco dell’aumento stabilito per il Superminimo Collettivo non assorbibile con effetto gennaio 2020 e arretrati nel cedolino di settembre.
- Proroga per il 2020 dell’attuale PDR
- ProrogatoTarget Bonus secondo il sistema vigente
- Stabilito il riavvio della trattativa per l’Integrativo, l’8 settembre il primo incontro
Nella consapevolezza che il contesto generale presenta ancora diverse criticità si è deciso di spostare a gennaio 2021 la decorrenza dell’Integrativo con gli incrementi già concordati.
Ancora non abbiamo a disposizione i dati della semestrale ma noi della Uilm Nazionale, insieme ai Territori e a tutte le RSU riteniamo che questa modalità di gestione delle difficoltà consentirà a Leonardo di diventare ancora più forte poiché potrà contare sulla coesione di tutti i lavoratori.
Fondamentale in questa fase continuare nella stessa direzione, e con altrettanta forza continueremo a chiedere il rilancio di un settore, quello dell’Aerospazio, valorizzando non solo le tante competenze interne, ma facendo proseguire il percorso intrapreso dalla Leonardo, diventare aggregatore di una filiera che non ha eguali in altri Paesi, che ora deve essere sostenuta da iniziative governative e che può esprimere compiutamente il ruolo che si è riguadagnato nel mondo.
Uilm Nazionale