“Con la firma per l’accordo fra Enel e SiderAlloys per la fornitura dell’energia è stato raggiunto un obiettivo fondamentale per il progetto di riavvio dello smelter di Portovesme. Un risultato ottenuto grazie alle iniziative dei lavoratori dell’ex Alcoa, che credono e combattono da anni nella ripartenza della fabbrica dell’alluminio, e della sottosegretaria Alessandra Todde che ha creato le condizioni ed i presupposti per favorire l’intesa. Un’intesa che rende sostenibile il business plan per il ritorno alla produzione di alluminio primario in Italia. Adesso non c’è tempo da perdere, bisogna confrontarsi al tavolo ministeriale sul piano industriale per fissare la tempistica per la conclusione dei lavori di revamping, il riassorbimento della restante parte dei lavoratori e riavviare la produzione di alluminio”. Lo dichiara Guglielmo Gambardella, Coordinatore nazionale Uilm del settore siderurgico.
“Ci auguriamo – sottolinea – che SiderAlloys sia già in grado di realizzare il progetto di rilancio con una struttura tecnica adeguata alla complessità dell’opera e sarà compito del MiSE verificarne le condizioni”.
“Esprimiamo soddisfazione per il risultato odierno – continua – con la consapevolezza che si tratti solo di una prima ma importantissima tappa di un lungo percorso”
“Restiamo prudenti – conclude – la strada che porta alla realizzazione del progetto è ancora lunga e non è escluso che ci possano essere ancora altre sorprese, come purtroppo ci ha insegnato questa sofferta vertenza. Ma noi continueremo a vigilare”.