Il giorno 6 luglio si è riunito il tavolo convocato dal Ministero dello Sviluppo Economico in via telematica.
La società, che nel frattempo vede ridursi in modo il proprio organico di circa 100 unità per dimissioni, continua a sostenere che la soluzione della vertenza passa dall’attuazione del piano industriale presentato dal socio investitore, Dott. Incarnato in data 30 aprile al Mise stesso, alle OO.SS. ed al commissario Dott. Andrea Abatecola.
La società ha informato le parti circa la domanda di proroga per la presentazione del piano di concordato in continuità al Tribunale di Roma per i 4 ottobre 2020 rispetto invece alla reindustrializzazione di Semitech per la produzione di mascherine, il Dott. Incarnato ha sostenuto di avere convenuto un accordo di fornitura con l’arma dei Carabinieri, limitandosi per il momento alla sola commercializzazione visto che la società non ha ancora ottenuto i finanziamenti per dieci milioni di euro richiesti alle banche utili alla riconversione della Semitech.
Le OO.SS. hanno chiesto che l’azienda si adoperi al meglio per accelerare tutte le pratiche di Cigo ancora in attesa di pagamento da parte dell’Inps e di rispondere il più presto possibile al Ministero del Lavoro delle Politiche Sociali circa l’istanza di cassa integrazione straordinaria per crisi sottoscritta con Fim, Fiom e Uilm; inoltre hanno chiesto trasparenza e chiarimenti circa l’operazione paventata da Semitech di far passare un numero imprecisato di lavoratori da Semitech a Sicil Telecom.
Il Ministero ha aggiornato il tavolo a data da destinarsi e comunque non prima che ci siano novità rilevanti circa il piano di reindustrializzazione o la domanda di concordato.
Fim, Fiom, Uilm nazionali