Nell’incontro tenutosi oggi con FCA, su richiesta delle Organizzazioni sindacali, si sono discusse alcune questioni applicative dell’accordo di marzo sulle linee guida contro la diffusione del Covid-19.
Per quanto concerne i così detti lavoratori fragili, i medici competenti stanno riesaminando il personale, al fine di cercare di assicurare il necessario riconoscimento legale con le autorità competenti per coloro che rientrano nei casi previsti dal decreto Cura Italia; per coloro che non rientrano nelle casistiche del decreto Cura Italia, è invece in corso una revisione e si prospetta o il rientro al lavoro con eventuali prescrizioni del medico competente o il mantenimento della statuizione di inidoneità temporanea, ma in quest’ultima fattispecie in mancanza di certificato medico saranno riconosciuti specifici permessi retribuiti a carico azienda. inoltre in caso di certificazione medica che riconosce la malattia la stessa sarà neutralizzata ai fini delle norme sull’assenteismo e del periodo di comporto.
Quanto al personale viaggiante e/o in trasferta, i lavoratori verranno dotati di mascherina FFP2 solo qualora non si sia sicuri che entrino in contatto con personale esterno ma comunque protetto di protocolli efficaci, come capita con la maggioranza dei concessionari, ma sarà in ogni caso messo a loro disposizione un kit di igienizzazione del veicolo, con particolare cautela per le auto ad uso promiscuo o a noleggio; la relativa previsione sarà inserita in uno specifico testo di integrazione all’accordo sulle linee guida di sicurezza.
Infine sulla convocazione delle assemblee, le modalità per la loro organizzazione nel rispetto delle norme di sicurezza dovranno essere verificate nel caso concreto, senza escludere la eventualità di doverle tenere all’esterno; infine vi è disponibilità dell’azienda a verificare la possibilità di assemblee virtuali per il personale in Smart working nonché quella di bacheche virtuali, che però pongono maggiori problemi di sicurezza da approfondire.
Le parti hanno concordato di aggiornare, in tempi brevi, l’accordo del 9 aprile sulla base del confronto tenuto oggi.
FIM FIOM UILM FISMIC UGLM AQCFR