Nella giornata odierna, con la sessione dedicata alla BU Elettronica ITA si è concluso l’incontro di informativa annuale per la Divisione Elettronica, iniziato ieri e preceduto da una sessione introduttiva globale da parte del responsabile di Divisione Norman Bone seguita poi dagli incontri con la BU SDI, la BU AUTOMATION e la BU ELETTRONICA ITA. Il prossimo 22 giugno la sessione dedicata alla Vitrociset.
Obiettivo degli incontri, l’informativa sulla chiusura dell’anno 2019 e le prospettive industriali ed occupazionali 2020.
La panoramica fatta dall’ing. Bone ha ripercorso l’evoluzione che ha visto concretizzarsi in azioni organizzative e scelte strategiche la decisione di costituire una unica Divisione aumentando le sinergie e favorendo le opportunità di collaborazione tra le varie BU.
Sottolineato con la giusta enfasi, anche sulla scorta di obiettivi raggiunti, il ruolo che Leonardo intende giocare anche in questo settore, puntando a competere con l’ambizione di accrescere ulteriormente le quote di mercato in ogni soluzione di sostegno alla operatività militare sia in ambito navale ma anche in quello terrestre dove ancora non siamo riconosciuti player di riferimento nel mercato internazionale.
Oltre alla conferma degli investimenti programmati, riaffermata la centralità delle scelte di prospettiva fatte col sostegno governativo che permetteranno di aumentare le prospettive di crescita di tutta la Divisione nell’ambito della fornitura di soluzioni integrate su piattaforme diverse.
Di particolare importanza in quest’ottica la scelta di cooperare con UK allo sviluppo del caccia Tempest e l’acquisizione del progetto Ocean 2020 per la sorveglianza navale Europea.
Prosegue la fase di crescita e di espansione sistemica delle attività che unite alla responsabilità di tutti i lavoratori hanno consentito di fronteggiare brillantemente i disagi dell’epidemia.
La Vitrociset inizia ad “abitare operativamente” nella Divisione, così ci sentiamo di commentare positivamente per le atività che si stanno portando avanti con le Divisioni Elicotteri e Velivoli di Leonardo.
BU Sistemi Difesa
Finalmente riusciti a mutare l’approccio! Si vedono i risultati del grande lavoro di condivisione degli obiettivi che è stato fatto, sia a livello organizzativo che di sviluppo. La BU SDI grazie al contributo di tutti ha sciolto le barriere psicologiche residuali generate dal passato societario originario e ha messo a frutto gli investimenti fatti e pianificati. Ora Leonardo può giocare un ruolo di primo piano anche in questo settore, con margini di crescita importanti, tutti a doppia cifra, anche nel segmento dei piccoli calibri dove molti sono i concorrenti. Assumendo un ruolo ed un peso diverso anche in ottica di eventuali, future JV.
Indiscusso il primato europeo nei segmenti Navale e Aereo per grande e piccolo calibro
Dominio Underwater, quello dei siluri pesanti e leggeri è atteso in crescita di circa il 19% nel quinquennio anche con collaborazioni internazionali, accordi con produttori di minisommergibile ed è ulteriormente corroborato dalla messa a punto di un Sonar proprietario che sarà per prestazioni e prezzo una eccellente alternativa a quanto prodotto da Thales che sicuramente vanta una migliore tradizione nel settore.
Il Dominio Munizionamento nel quale si è acquisito un vantaggio competitivo, da mantenere con ulteriori investimenti, potrà rappresentare un valido motore poiché le richieste ed i contatti commerciali già attivi consentono di pianificare una crescita nel quinquennio di circa il 30%, con l’obiettivo di diventare leader indiscusso e centro di riferimento per la difesa europea.
Il Dominio terrestre conferma le grandi qualità nelle torri di grande calibro e pianificando un incremento nel quinquennio del 15% anche attraverso collaborazioni internazionali. Obiettivo dichiarato è quello di entrare nella partnership della famiglia dei carri europei del futuro che al momento ci vede a latere rispetto al progetto franco-tedesco.
Di pari passo alla crescita delle attività si è proceduti con la crescita degli occupati pur al netto delle uscite che erano state pianificate.
Il 2020, nonostante la crisi pandemica si prevede al momento in linea con le attese, che rafforzano ulteriormente la già solida base costruita, anche in termini di nuove assunzioni. Ulteriore nota positiva in questo contesto, è la rinnovata energia del sito bresciano che lascia intravedere nuovi sviluppi mettendo fine ad una fase di disagio generata da una scarsa diversificazione produttiva.
Conseguente a questi risultati la consuntivazione degli indicatori finanziari utili alla determinazione del Premio di Risultato, Indicatori di Divisione con i siti di Napoli e Livorno che conseguono qualche punto percentuale in più. Nei previsti incontri di sito si procederà alla puntuale consuntivazione del PdR.
BU Automation
Si ripartiva dal punto fermo stabilito lo scorso anno con un chiaro messaggio emerso in quell’incontro e ribadito in questa occasione: nessuna intenzione di cedere un business dalle grandi potenzialità. La nuova strutturazione organizzativa è stato il primo passo per sostenerne la crescita.
La fotografia fatta ci ha evidenziato una situazione che vede una importante crescita nel mercato per i settori di baggage handling e di parcel/packet sorting dove gli eccellenti risultati commerciali conseguiti nello scorso anno in un mercato che mostra un elevato tasso di crescita sono gli elementi fondanti del percorso intrapreso e finalizzato per arrivare a rendere profittevole e con buoni margini l’attività.
I competitor sono aziende fortemente focalizzate nei settori e di dimensioni decisamente maggiori per ricavi e forza lavoro impiegata ma le capacità di interpretare il bisogno di innovazione e la cura del cliente hanno consentito di acquisire contratti e clienti importanti.
Il percorso di crescita prosegue attraverso una ulteriore fase di focalizzazione dei prodotti in portafoglio una progressiva razionalizzazione dei processi produttivi e gestionali consolidando in questa Divisione il modello degli IPT, che sta dando i primi tangibili risultati e su cui si continuerà ad investire anche con programmi di formazione dedicata.
Confermati gli investimenti e rispettato il piano di crescita delle risorse che hanno raggiunto numero 425, attingendo anche per una parte alla mobilità interna.
Obiettivo dichiarato nel proseguire la fase di strutturazione gestionale del business, quello di verificare la possibilità di una alleanza per perseguire con maggiore energia il percorso di crescita che dovrà essere coniugato con la prosecuzione del percorso di sistemizzazione delle soluzioni che ancora risentono di una fase di eccessiva customizzazione non remunerata dal cliente.
Monitorato con attenzione l’evoluzione del mercato che a causa della pandemia sta presentando interessanti opportunità al vaglio e che potrebbero far emergere nuovi segmenti di mercato più indirizzati al segmento B2C.
Comunuicato il raggiungimento pieno dell’indicatore finanziario di Gruppo utile a determinare il PdR 2019, mancato raggiungimento dell’EBITA di Divisione; nell’incontro di sito verranno comunicati gli indicatori puntuali per procedere alla valorizzazione dell’importo che sarà pagato a luglio prossimo.
BU Elettronica ITA
Asse portante della Divisione Electronics, con le circa 7.000 risorse e 14 siti principali dislocati sul territorio nazionale è il risultato di un percorso di integrazione fra la Divisione SAS e la EDTN iniziato lo scorso anno e che grazie ad una azione di costante attenzione al business ed alla gestione dei processi ha consentito di capitalizzare le sinergie che sulla carta avevano suggerito di promuovere l’operazione di ricongiungimento. Il filo conduttore che ha guidato lo sviluppo è costituito dalle solide basi su cui si è continuato a sviluppare e cioè le attività di eccellenza presenti all’interno di ETN e SAS che hanno permesso di avere un preciso punto di riferimento da cui continuare ad esplorare le sinergie interdivisionali che ora rappresentano una quota importante di attività di questa BU. Le 6 Lob che ora compongono l’attuale assetto organizzativo e che apparentemente potrebbero apparire diverse per entità ed importanza di soluzioni, spaziano all’interno di un’orbita ben definita con monitoraggio costante e se necessario con le giuste spinte di correzione della rotta. Questo modello ha consentito di fronteggiare senza troppi scossoni la fase di criticità generata dalla pandemia ed ha permesso grazie alla partecipazione di tutti i lavoratori di portare avanti attività e rapporti commerciali che si caratterizzano per solidità e numerosità, tanto da mitigare pur in una fase di rallentamento obbligato l’impatto sull’avanzamento degli ordini.
Navi, Aerei, Elicotteri, Mezzi Terrestri e uomini, Satelliti che solcano lo spazio, “piattaforme” che hanno necessità di sapere costantemente dove sono, chi hanno di fronte, se ci sono minacce e come prevenirle, di giorno o di notte e tutto questo con la possibilità di comunicare costantemente, in sicurezza massima e con la garanzia di aver tutta l’assistenza che serve e quando serve. Tutto questo, condensato in un pensiero è ciò che le 6 Lob sviluppano, con la loro attività e con frequenti interazioni, mettono a punto prodotti e soluzioni che coprono un’ampia gamma di segmenti di mercato soddisfacendo bisogni che nascono dalle richieste connesse all’operatività civile e militare. Soluzioni di rilievo non solo nei settori tradizionalmente consolidati ma oramai con dichiarato orgoglio anche in quelle fornite ai sistemi a pilotaggio remoto e senza pilota come il Falco Xplorer. Confermato il piano di investimenti per il 2020 che interesserà in modo distribuito ed importante i principali siti presenti sul territorio, attivando anche percorsi di collaborazione con Università e Centri di Ricerca, favorendo la creazione di un indotto avanzato, che possa a sua volta costituire un volano sul territorio circostante. Prosegue lo sviluppo di nuovi prodotti avendo sempre ben chiaro che ci sono dei riferimenti precisi, economici e temporali, fondamentali per finalizzare il prodotto così da evitare dispersioni di risorse e di credibilità. Questa focalizzazione, unitamente alla costante cura del cliente è la ricetta che ha permesso di recuperare credibilità anche nel settore civile che pur non essendo ancora in equilibrio sta iniziando a guadagnare terreno. In questo percorso, riteniamo che saranno utili anche le ulteriori sinergie che derivano dalla collaborazione con la Vitrociset, peraltro inserita nel perimetro della Divisione Elettronica.
Il 2019 è stato un anno importante per i risultati raggiunti da SAS e da ETN, unico neo per la BU ETN il mancato raggiungimento del FOCF, che impone una maggiore attenzione alla fase di esecuzione e finalizzazione delle attività. Gli importi del PdR saranno valorizzati nei prossimi incontri di sito che saranno anche l’occasione per una più puntuale analisi delle ricadute operative sui siti che comunque, è stato sottolineato, sono già fortemente caratterizzati per le attività sviluppate. I carichi di lavoro per il 2020 consentono di continuare con la giusta concentrazione su quanto deve essere ancora sviluppato e sull’obiettivo di ristabilire appena possibile tutte le attività sui clienti, attualmente sospese a causa delle limitazioni imposte dalla pandemia. Positivo di 155 unità il saldo fra uscite per art.4 Fornero e nuovi ingressi. Numeri di tutto rispetto che consentono alla Elettronica Italia di continuare il percorso di crescita senza affanno. Per la Uilm il quadro di insieme che emerge da queste due giornate di incontro evidenzia qualche piccola ombra e tante positività che potranno essere verificate puntualmente negli incontri di sito.
Infine un invito ed un auspicio, crediamo che si debba immaginare la possibilità di ritornare ad effettuare questi incontri “in presenza” restituendo anche alle relazioni industriali quella normalità che si sta giustamente ripristinando nei siti della Leonardo.
UILM NAZIONALE