Nella giornata del 9 giugno si è tenuto in remoto l’incontro della Divisione Aerostrutture di Leonardo con la partecipazione delle segreterie Nazionali Fim Fiom Uilm, le strutture territoriali, le RSU di Leonardo e la Direzione aziendale per l’analisi dell’andamento della Divisione.
Il responsabile della Divisione, Dr. Schisano, ha illustrato lo stato di avanzamento del Piano di rilancio, la consuntivazione degli indicatori finanziari 2019, l’andamento dei programmi ed i carichi di lavoro.
L’azienda ha confermato il raggiungimento del 100% dell’obiettivo dell’indicatore “FOCF” di Leonardo e quello dell’EBITA della Divisione Aerostrutture; i risultati degli indicatori di sito (quasi tutti prossimi al 100%) saranno resi noti negli incontri territoriali, che saranno pianificati nelle prossime settimane anche per un confronto di dettaglio su programmi specifici e l’organizzazione del lavoro.
L’azienda ha confermato il buon avvio della introduzione della metodologia Lps nei siti di Pomigliano e Nola a cui seguiranno i siti di Foggia e Grottaglie.
La riorganizzazione ha già fatto registrare efficienze e risparmi per oltre 20 milioni annui con il coinvolgimento di circa 400 lavoratori nei siti interessati.
Gli investimenti previsti nel biennio 200 milioni di (Leonardo + fondi pubblici) non sono in discussione.
Questo primo spaccato ci consegna un’azienda che pur essendo stata colpita dagli effetti della pandemia evidenzia la positività di un percorso avviato, che continuerà ad essere portato avanti in un settore, quello delle aerostrutture, che viene ormai considerato da Leonardo una ulteriore opportunità di sviluppo e di crescita del business in sinergia con le altre divisioni.
La Uilm valuta positivamente le iniziative di ammodernamento delle linee di produzione ed assemblaggio con l’obiettivo di confermare il posizionamento di Leonardo tra i top player del settore aeronautico.
I progetti (TOP, NEMESI, CAPITANATA e Aerotech Campus & Academy) coinvolgono prioritariamente i siti di Pomigliano d’Arco e Foggia che da tempo attendevano segnali in tal senso. L’Aerotech Campus & Academy va ben oltre il mero strumento di formazione e ricerca di nuove competenze, può e deve rappresentare una nuova pietra miliare per il rilancio di un Polo Aeronautico che possa restituire slancio ad un’area geografica di Leonardo che può diventare a pieno titolo ed in forma strutturale un nuovo asset per il Paese. In quest’ottica ed in questa direzione chiederemo che venga data continuità alle iniziative congiunte di investimento Azienda, Governo, Regioni.
L’impegno dichiarato da Leonardo nel proseguire nell’attività di Ricerca e Sviluppo di nuovi materiali per le aerostrutture consentirà l’apertura di nuovi mercati (Unmanned, urban mobility e ambienti estremi, spazio e supersonico civile) per soddisfare le richieste degli attuali e di nuovi clienti.
Le Ripercussioni Covid-19: Il responsabile della Divisione sulla base delle indicazioni ricevute dai clienti ha evidenziato uno scarico di lavoro pari a circa il 25% sul budget dell’anno in corso che determinerà scarichi di lavoro quantificati in 21 giorni per i siti di Pomigliano, Nola e Foggia, e 31 giorni per il sito di Grottaglie.
La UILM condivide l’impostazione di discutere delle soluzioni da adottare per la gestione dello scarico lavoro a valle degli incontri divisionali; riteniamo fondamentale infatti e ancora di più in una fase contingente di difficoltà come quella attuale che si debba valorizzare il supporto che può derivare dal modello One Company per sostenere adeguatamente le attività civili.
Le maggiori difficoltà del sito di Grottaglie derivanti dal “monoprogramma” sono l’evidenza del bisogno di mutare strategia concentrandosi sulla ricerca di attività/programmi aggiuntivi per evitare i rischi derivanti da flessioni di mercato e per la maggiore valorizzazione delle riconosciute professionalità presenti nella realtà pugliese.
UILM NAZIONALE