Fincantieri: prorogata la CIG per ulteriori due settimane e riavvio del confronto sui temi sospesi, premio 2019 raggiunto il risultato massimo 120%

In data odierna si è svolto l’incontro in videoconferenza per la proroga della CIG Covid-19. In continuità con il percorso avviato dalle parti è stato sottoscritto un verbale di accordo di proroga di CIG- Covid-19 per ulteriori due settimane per tutti i dipendenti, dal 18 al 30 maggio, necessaria per permettere il graduale rientro dei dipendenti.
Nonostante stiano rallentando i contagi, purtroppo non è stato debellato il Coronavirus. Quindi l’attenzione è ancora massima e nei luoghi di lavoro bisogna rispettare il distanziamento e tutte le procedure previste dai Protocolli. Gli RLS e RSU vigileranno con attenzione affinché vengano rispettati i protocolli di sicurezza da parte dell’azienda.
Nel corso della riunione, si è affrontato inoltre il tema dei carichi di lavoro e del rallentamento delle commesse cruise, a causa dell’effetto del coronavirus che nel mondo ha di fatto bloccato le flotte di tutte le compagnie. Su questo tema l’azienda ci ha comunicato che non ha ancora ridisegnato definitivamente i piani produttivi, la stessa conferma che non c’è stato fortunatamente nessuna cancellazione delle commesse in portafoglio. Su questo tema nei prossimi giorni verrà concordato uno specifico incontro.
Inoltre a partire dal 5 giugno prossimo riprenderà il confronto con l’esecutivo del coordinamento sindacale, avviato il 5 dicembre 2019 a seguito della proroga dell’integrativo, sulle seguenti tematiche: smartworking, miglioramento dei servizi welfare, assistenza sanitaria integrativa, verifica delle flessibilità orarie e della banca ore solidale.
Inoltre in relazione alla consuntivazione del premio di risultato relativo all’ anno 2019 l’azienda ha comunicato che l’indicatore di bilancio (EBITDA margin) del premio di partecipazione ha raggiunto il risultato massimo 120%, ad accezione della controllata Isotta Fraschini che ha consuntivato il 100%.
Nella giornata di domani verranno eseguiti gli esami congiunti nei siti e sedi, dove verranno valutate e verificate le varie specificità anche alla luce del nuovo DPCM-Rilancio, con particolare attenzione alla categoria dei lavoratori fragili.

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