Leonardo: Firmato il Protocollo Covid-19 per la Fase 2

Ieri, 8 maggio le Segreterie Nazionali di Fim Fiom e Uilm hanno incontrato, in remoto, la Direzione Aziendale di Leonardo per firmare il nuovo Protocollo Nazionale che assicura a tutti i lavoratori di Leonardo le migliori condizioni per poter continuare a lavorare in sicurezza in tutti i siti e detta le linee guida che a livello locale saranno riprese e adattate per renderle perfettamente aderenti alle specificità di ogni lavorazione e di ogni condizione logistica e ambientale.

Il Protocollo, valido in Leonardo e nelle società controllate (Fata, LGS e Vitrociset) è costruito sulla scorta di quanto sistematicamente fatto fin dalle prime battute nei siti con la preziosa e costante collaborazione delle Rsu e Rls, unitamente alle figure aziendali, ribadisce ed implementa le linee guida sviluppate nell’ambito di quanto stabilito dalle intese confederali e dal DPCM dello scorso 26 aprile.

I comitati aziendali continueranno ad essere attivi e a garantire che quanto sottoscritto in termini di Sicurezza continui ad essere la prima delle priorità che vincolano l’organizzazione del lavoro nel rispetto delle regole, essenziali per consentire di lavorare con la consapevolezza necessaria ad evitare possibili situazioni di rischio.

Formazione specifica e informazione per tutti sui rischi, eventuale rimodulazione della turnazione, distribuzione di adeguati DPI e controlli capillari dal momento in cui si entra  nel sito continueranno ad essere parte integrante della giornata lavorativa,  elementi che combinati  all’attenzione che ognuno dei lavoratori continuerà a prestare consentiranno di proseguire le attività ripristinando tutte le condizioni utili a riallineare i livelli produttivi e a riportare la normalità operativa anche nei servizi di ristorazione per tutti.

In aggiunta a quanto strutturalmente già operativo, verranno a breve avviati (presumibilmente entro fine mese) Test Sierologici su base volontaria.

La pandemia ci ha obbligato ad un repentino cambiamento di abitudini che hanno modificato i nostri comportamenti e causato uno sconvolgimento della vita sociale e degli equilibri familiari, ulteriormente accentuato dalla chiusura delle scuole con la conseguente complicazione che ne è derivata per conciliare l’equilibrio vita-lavoro.

La Uilm unitamente alle altre OO.SS insieme alla Direzione aziendale di  Leonardo hanno proseguito nel segno di quanto fatto fin dall’inizio con il Protocollo del 15 marzo scorso, mettere al primo posto la sicurezza dei lavoratori, e dare la possibilità a tutti di costruire la compatibilità fra sicurezza lavoro e famiglia.

Le misure iniziali hanno consentito di attenuare l’impatto dell’emergenza sanitaria e gestire le criticità attraverso l’utilizzo di istituti contrattuali dei lavoratori e anche di quelli messi a disposizione dall’azienda. Questo mix ha permesso, unitamente allo smart working, di poter gestire senza penalizzazioni salariali una fase delicata durante la quale comunque le attività essenziali sono continuate su tutto il territorio.

Misure di sostegno sociale per la Fase 2

Con l’accordo firmato, si definisce la Costituzione del Fondo Solidale Istituti in cui Leonardo deposita 29.000 giornate di ferie e in cui tutti potranno versare ulteriori giornate, servirà a:

  • Garantire la salvaguardia delle ferie e Par del 2020 per tutti i lavoratori che siano stati assenti dal 15 marzo per scelte organizzative aziendali.
  • Assicurare la copertura delle minori prestazioni a fronte di turnazioni necessarie a garantire la rarefazione delle presenze ed una più sicura organizzazione del lavoro
  • Dal 4 al 31 maggio o oltre in caso di proroga, garantire le coperture per i lavoratori non inclusi nelle pianificazioni operative.
  • Ai lavoratori che effettuano attività non remotizzabili con figli a carico fino a 12 anni:

garantire fino alla ripresa delle scuole (10 settembre 2020) la possibilità di assentarsi fino a 16 ore a settimana

  • Assicurare la copertura di assenze per i lavoratori “Fragili” che abbiano esaurito gli altri istituti

Le attività remotizzabili potranno continuare a svolgersi a distanza e fino al prossimo mese di settembre si potranno alternare giornate di lavoro on-site e giornate in modalità smart working proprio per consentire una migliore organizzazione della vita personale, consentendo ai genitori con figli a carico fino a 12 anni di poter combinare nella stessa giornata presenza on site e smart working.

Ogni situazione di difficoltà verrà considerata con la massima attenzione per tutelare tutti quei lavoratori con particolari fragilità e/o patologie pregresse.

Il Comitato Nazionale si incontrerà periodicamente per monitorare la completa attuazione di quanto previsto nel Protocollo sottoscritto e per valutare tutte le ulteriori possibili iniziative di welfare aziendale che possano alleviare le condizioni di difficoltà determinate dalla evoluzione pandemica.

Questi per sommi capi i temi trattati nel Protocollo che sarà distribuito a tutti i lavoratori.

La Uilm esprime soddisfazione per il lavoro fatto e per il risultato raggiunto, il metodo adottato ha consentito di fronteggiare il disagio, garantire la sicurezza dei lavoratori e mantenere viva la produzione aziendale che grazie alla disponibilità di tutti i lavoratori ha consentito al Gruppo Leonardo di sostenere anche tante operazioni a supporto delle istituzioni civili e militari che in questa fase sono state sottoposte ad un impegno senza precedenti.

Il quadro che ne esce ci consegna la fotografia di un Gruppo Leonardo che in Italia con i circa 30.000 lavoratori ha dato prova di grande orgoglio e coesione, elementi che saranno determinanti per affrontare il prossimo futuro industriale da ridisegnare a fronte di uno scenario economico “difficile” ed in un contesto di mercato altrettanto complesso.

Questa sarà la sfida parallela che ora dovremo affrontare, e a tal fine, verranno pianificati entro maggio gli incontri annuali delle Divisioni/Aziende che come previsto dal CCNL ci daranno una informativa di prospettiva più ampia su attività, carichi di lavoro e sviluppo industriale che sarà uno dei fari da seguire per ritrovare la giusta rotta, consapevoli che in questo viaggio dovremo riprendere anche il confronto del Contratto Integrativo.

Vi terremo aggiornati in proposito.

 

Roma, 9 maggio 2020

Uilm Nazionale