Nella giornata del 20 aprile si sono tenute le riunioni tra le segreterie Nazionali di Fim Fiom Uilm, le strutture territoriali, le RSU delle Divisioni Elettronica e Cyber e la Direzione aziendale di Leonardo con la partecipazione dei Responsabili delle Divisioni che hanno fornito una informativa sull’andamento delle attività, sulla presenza operativa nei siti e sulla mappatura dei carichi di lavoro nel medio periodo.
Nel corso dell’incontro i due responsabili di Divisione ed i capi delle BU interessate hanno rappresentato gli interventi e le azioni attuate nei luoghi di lavoro, così come in tutti i siti delle altre Divisioni in merito a DPI, sanificazioni, spogliatoi, mense, distanziamento sociale, ecc in applicazione dei Protocolli e dei DPCM per il contrasto alla diffusione del Covid-19.
Entrambe le Divisioni, anche in virtù della caratteristica delle attività che vengono svolte hanno fatto emergere il ruolo qualificante dello smart working che soprattutto nella fase iniziale è stato lo strumento che ha consentito di abbattere significativamente la presenza fisica nei siti e mantenere entro livelli di elevata efficienza la pur ridotta attività.
La fase evolutiva cui ci si sta approcciando sarà contrassegnata per tutte le BU della Elettronica e della Cyber dalla strutturazione di un modello di lavoro diverso che darà la possibilità di conseguire una ulteriore risalita produttiva in modo graduale, anche attraverso turnazioni e rimodulando la presenza fisica nei siti con quanto invece può proseguire da remoto.
L’impatto sulla operatività in questa fase pur essendo stato importante poiché ha sterilizzato la normale attività di sviluppo commerciale e gestionale del business non ha causato uno stallo operativo grazie alla dinamica ed alla profondità del business che contraddistingue queste Divisioni.
Nessuna delle BU delle due Divisioni ha segnalato criticità nel breve e medio periodo per ciò che concerne carichi di lavoro e prosecuzione del business nel medio periodo. Gli investimenti previsti per l’anno in corso sono confermati.
Questa situazione di garanzia renderà possibile implementare il modello fino ad ora costruito, basato sul rapporto forte e articolato con le Rsu e gli Rls di tutti i siti che potranno rimodulare i modelli organizzativi,a seconda delle esigenze puntuali e nel pieno rispetto delle prescrizioni di salvaguardia dei lavoratori.
La Uilm, ritiene che quello del coinvolgimento dei siti sia uno dei capisaldi da valorizzare ulteriormente poiché è quello che fino ad ora ha consentito a tutto il gruppo Leonardo di superare la fase più acuta della crisi senza restare stritolato da un possibile congelamento delle attività che avrebbe potuto pregiudicare la continuità operativa da un lato ed intaccare la integrità salariale di tutti i lavoratori.
Abbiamo molto apprezzato questi incontri che sono serviti a fare chiarezza sul prossimo futuro. In Leonardo ci sono carichi di lavoro ed ordini da lavorare, ci si deve organizzare e lavorare in sicurezza.
La considerazione, a valle delle riunioni avute con le Divisioni della Leonardo è che si è riusciti a reagire con tempestività e efficacia anche grazie al lavoro imponente di tutti i lavoratori della filiera IT, che hanno reso possibile il rapido adeguamento degli strumenti rendendoli compatibili alle esigenze dettate da un utilizzo spinto smart working.
A margine della riunione è stata ribadita la necessità di tenere un incontro dedicato per la società Vitrociset che pur avendo caratteristiche analoghe di business altamente remotizzabile, comunque presenta differenze normative che riteniamo non debbano essere, soprattutto in questa fase, un impedimento ad una soluzione di eguale dignità per i lavoratori non remotizzabili.
La UILM valuta positivamente il confronto odierno con tutte le Divisioni, la partecipazione dei territori interessati e gli interventi delle RSU di sito.
Le informazioni fornite, che saranno oggetto di ulteriori analisi, risulteranno utili per il previsto incontro del 21 aprile con Leonardo finalizzato a concordare la gestione delle prossime settimane di lavoro.
Uilm Nazionale