L’emergenza sanitaria Covid-19 ha avuto un impatto drammatico sull’intera umanità i cui effetti sono ancora in corso.
Gli scienziati sono ancora impegnati nel ricercare una cura efficace per sconfiggere questa pandemia e tutti noi siamo impegnati a contribuire, attraverso i nostri comportamenti ed il rispetto delle regole, nell’attenuarne le conseguenze.
Crediamo che in questa fase sia ancora più importante essere vicini ai lavoratori e condividere le iniziative da intraprendere per tutelare al meglio salute, occupazione e salario dei nostri rappresentati.
Quindi, non comprendiamo le iniziative in solitaria di altri nell’anticipare (escludendo una condivisibile iniziativa unitaria) la richiesta di un confronto con l’azienda per capire le prospettive di Ge Avio, del resto già previsto e concordato nell’ultimo incontro di Comitato tenutosi a Roma il 13 febbraio scorso ( si veda comunicato unitario FIM FIOM UILM ).
E non comprendiamo e non condividiamo neppure la disapprovazione “velata” (sempre da parte degli stessi) dell’autonomia territoriale delle rappresentanze sindacali (che ricordiamo essere prevista dalla legge, dal contratto nazionale e da quello integrativo aziendale) esercitata con i recenti accordi stipulati nei diversi siti di Ge Avio per la gestione della Cigo Covid-19.
E’ stata già pianificata nei prossimi giorni una riunione di coordinamento nazionale UILM con tutte le strutture territoriali ed RSU Ge Avio per analizzare la situazione contingente ed assumere una posizione chiara a tutela dei lavoratori e per essere pronti a confrontarci quanto prima con l’azienda.
Siamo consapevoli di dover gestire questa difficile fase coscienti di dover affrontare una fase ancora più delicata nel prossimo futuro date le previsioni di mercato del traffico aereo nel breve e medio periodo.
Ci risulta che Ge Avio Aero sia in attesa di indicazione da parte dei clienti e dei loro piani industriali e commerciali.
La UILM non intendere far anticipare all’azienda i tempi di una discussione di questioni “difficili” da affrontare e che probabilmente dovremmo affrontare in futuro.
All’azienda chiederemo di continuare a condividere, con le rappresentanze sindacali a tutti i livelli, dei percorsi che potranno superare sia l’attuale crisi sanitaria che quella economica ponendo come obiettivo la salvaguardia del patrimonio di competenze e professionalità rappresentate dalle lavoratrici e dai lavoratori GeAvio: senza salvaguardia dell’azienda nella sua interezza non può esserci futuro.
UILM NAZIONALE
Roma, 20 aprile 2020